Il dolore del padre di Beatrice Zaccaro, 17enne morta dopo un incidente in motorino

“Abbracciate sempre i vostri genitori, o i figli, prima di uscire di casa e ogni volta che si rientra. Bea lo faceva sempre”. Beatrice Zaccaro è la giovanissima vittima del terribile incidente in motorino avvenuto la scorsa notte a Seregno. La 17enne è morta all’ospedale Niguarda di Milano in seguito al violento impatto con l’asfalto. Ad esprime questo dolce messaggio di cordoglio è suo padre che, attraverso i social network, ha voluto ricordare la sua affettuosa bambina. Una famiglia distrutta dal dolore che, in un’angoscia lacerante, ha scelto di compiere un ultimo gesto di amore estremo: donare gli organi del loro piccolo angelo volato in cielo.

Beatrice, 17 anni di Cantù, era una ragazza solare e piena di interessi. Quella maledetta notte era uscita con degli amici per trascorrere qualche ora spensierata. Un motorino, in sella due ragazzi. Lui, 16 anni alla guida del motociclo, rimasto miracolosamente illeso; Beatrice condotta in codice rosso già priva di conoscenza. Dopo aver comprato qualcosa da mangiare in un fast food a Verano Brianza, si stavano dirigendo in un locale di Seregno dove avevano appuntamento con altri coetanei. Il drammatico sinistro si è verificato poco prima delle ore 2, in via Alberto da Giussano. 

Ora, su quanto accaduto questa notte, indagano i Carabinieri della Compagnia di Seregno, giunti per i rilievi. I militari, secondo quanto si apprende, hanno effettuato l’alcol test sul conducente 16enne, risultato negativo. Dalle prime ricostruzioni il motorino non sarebbe di sua proprietà, bensì gli sarebbe stato prestato da un amico, lui sarebbe stato privo di patentino.