La lite al bar degenera e spunta un coltello: “Avevo paura, era palestrato”

Attimi di panico questo fine settimana a Seregno. Prima il battibecco senza motivo in un bar, poi la furibonda lite si sposta in strada e spunta il coltello. L’intervento dei carabinieri ha evitato il peggio in una situazione che stava degenerando. I fatti si sono svolti attorno alle 04.30, in via Sanata Valeria. La gazzella della Sezione Radiomobile è intervenuta nei pressi di un locale dove alcuni residenti, attratti dalle grida spaventose, avevano segnalato che era in corso un’accesa discussione tra alcuni uomini.

Quando i militari sono giunti sul posto si sono travati davanti ad una scena ad alto tasso di pericolosità. Ciò che inizialmente sembrava una semplice discussione senza motivo all’interno dell’esercizio commerciale, si è rapidamente trasformata in una violenta aggressione culminata con l’apparizione dell’arma bianca.

Seregno, lite al bar degenera in rissa e spunta un coltello

Nel gruppo di quattro persone coinvolte, due stavano combattendo furiosamente. Ubriachi, hanno prima agito con violenza fisica e successivamente è emersa la lama. Nemmeno la presenza delle divise è riuscita a calmare la situazione: gli insulti e gli spintoni sono proseguiti fino a sfociare in un’aggressione fisica brutale.

I carabinieri sono così intervenuti bloccando i due contendenti, un 28enne residente a Seregno e un 26enne di Sovico nonché altri due uomini di 43 e 46 anni e che avevano provato, invano, a sedare la lite.

Tra le mani del più giovane un coltello con una lama di circa 10 cm. Il 26enne è stato denunciato per il porto abusivo di oggetti o armi atti a offendere. Davanti ai militari il giovane ha provato a giustificarsi dicendo che aveva tirato fuori il coltello perché aveva paura poiché l’altro era “palestrato”. Nel corso degli accertamenti è emerso che i due, sconosciuti tra loro, si erano poco prima incontrati in un bar e, per futili motivi, avevano cominciato a litigare prima all’interno del locale e poi in strada dove si erano anche colpiti a vicenda.