Seregno. Ubriaco, e neopatentato, si schianta contro il garage di un’abitazione privata. Aveva oltre 2,10 g/L di alcol nel sangue, i parenti provano a prendersi la colpa al posto suo. Ieri notte alle ore 23:50, i carabinieri sono intervenuti in via Luini, a Seregno, dove poco prima un 19enne, alla guida di una Fiat 500 con a bordo anche il cugino coetaneo e lo zio, aveva provocato un sinistro stradale. Il giovane, improvvisamente, avrebbe perso il controllo della macchina finendo poi per schiantarsi contro il portone dell’autorimessa di una casa.
Quando i militari dell’Arma sono intervenuti per i rilievi e gli accertamenti inerenti al sinistro, alla prospettiva di sottoporre il 19enne al test etilometrico è scoppiato il parapiglia. “Non fate il palloncino a lui, ero io a guidare” avrebbe dichiarato lo zio ai carabinieri per scagionare il giovanissimo nipote.
C’è voluto l’intervento di altre due gazzelle per placare gli animi e, alla fine, il neopatentato è stato sottoposto all’alcoltest all’esito del quale è stato rilevato un tasso alcolemico pari a g/L 2,13 in 1^ prova e g/L 2,11 in 2^ prova (il limite doveva essere zero).
Il 19enne è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato d’ebbrezza con limite previsto pari a 0,0 g/L – poiché entro i 3 anni dal conseguimento o meno di 21 anni di età – e al contestuale ritiro della patente di guida.
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