
Venerdì della scorsa settimana, incontro in Comune tra il sindaco Maggiolini e la proprietà dell’ex scatolificio ambrosiano: si è parlato di riqualificazione.
Sicurezza stazione Carnate: la situazione degli occupanti abusivi dell’ex scatolificio Bestetti va migliorando. Procedono inoltre gli incontri tra Comune e proprietà nell’ottica di una riqualificazione urbanistica del comparto che avrebbe ricadute positive anche sul fronte del decoro e del presidio dell’area. L’ultimo confronto tra il sindaco Rosella Maggiolini e il proprietario del capannone collocato in prossimità della stazione ferroviaria si è tenuto venerdì della scorsa settimana, “si è trattato di un incontro interlocutorio – ha commentato brevemente il sindaco – non sono nelle condizioni di anticipare nulla e finchè non viene protocollato un progetto in Comune parlare della questione urbanistica è prematuro”.
PROSPETTIVE URBANISTICHE PER IL QUARTIERE STAZIONE DI CARANTE: L’INCONTRO IN COMUNE
All’orizzonte, è ormai noto, c’è un intervento di recupero dell’area dismessa, a ondate meta di occupanti abusivi, che dovrebbe portare nuove attività nel comparto, per lo più a destinazione produttivo e commerciale e privo di volumetrie residenziali. Il rilancio dell’ex scatolificio con moderne attività è atteso da anni in un’ottica di recupero urbano che si fa ancora più urgente proprio in virtù della vicinanza alla stazione ferroviaria. Lo scorso anno il quartiere è stato oggetto di attenzioni particolari da parte di polizia locale e carabinieri di Bernareggio per via del fenomeno dei senzatetto, una vera popolazione di soggetti per lo più in arrivo da fuori attraverso la ferrovia che trovavano nel capannone varchi di ingresso di fortuna e un rifugio per la notte. La situazione ha raggiunto anche livelli di allarme, con i volontari di blasonate associazioni sociali che segnalavano la difficoltà d’intervento e i ripetuti episodi di tensione, anche solo per la spartizione di viveri e coperte tra gli occupanti.
IL FENOMENO DEGLI ABUSIVI IN CALO

Anche alla luce di quelle segnalazioni gli interventi delle forze dell’ordine, a partite dalle pattuglie dell’Arma, si sono intensificati, con passaggi di controllo nell’area esterna per ogni turno di servizio a tutela della sicurezza del quartiere stazione di Carnate. Da qualche mese il fenomeno sembra in calo; difficile spiegarne ragioni e dinamiche, ma non si esclude che l’intensificazione dei controlli, anche in seguito al ritrovamento di un cadavere nella cantina dell’ortofrutta del quartiere stazione il 18 febbraio, abbia scoraggiato la presenza di clandestini e senza dimora. Secondo il sindaco Maggiolini un ulteriore fattore di incidenza positiva sarebbe stato l’attivazione di un nuovo servizio di sicurezza privata da parte del proprietario, “io peraltro non posso fare altro rispetto a quello che sto facendo, ovvero scrivere alla proprietà per segnalare gli episodi, dialogare con le forze dell’ordine e, come è già previsto, rinforzare il corpo di Polizia Locale.
LA POLIZIA LOCALE IN CRESCITA, GARANZIA DI SICUREZZA PER LA STAZIONE DI CARANTE
Per il 2024 arriveremo all’organico pieno di quattro agenti per il Comune di Carnate, mentre ora ne abbiamo due più il messo che svolge mansioni amministrative”. In programma quindi nuove forze per il comando ma anche maggiori servizi di controllo nell’area della stazione sulla quale restano in vigore le ordinanze restrittive rispetto al consumo sul posto di alcolici e all’uso di contenitori di vetro.