Delegati sindacali europei visitano l’impianto di Seruso per la gestione dei rifiuti: un esempio di eccellenza nel riciclo degli imballaggi. Una delegazione composta da 30 rappresentanti sindacali dell’European Public Service Union (Epsu), provenienti da sette paesi europei (Inghilterra, Svezia, Olanda, Turchia, Irlanda, Spagna e Germania), ha visitato l’8 maggio l‘impianto Seruso di Verderio, un modello di separazione del multipack gestito da CEM Ambiente, SILEA e Bea.
La visita è stata organizzata dalla Fp Cgil Lombardia con la collaborazione di Cem, che ha guidato il gruppo di sindacalisti europei in una visita approfondita all’interno dell’impianto moderno e innovativo di riciclo. Epsu rappresenta 8 milioni di lavoratori dei servizi pubblici in tutta Europa e la visita a Seruso fa parte di un programma di formazione di due giorni in Lombardia che culminerà con la presentazione della ricerca in Camera del Lavoro a Milano de “La gestione dei rifiuti in Europa” di Vera Weghmann dell’ufficio studi di Epsu.
L’ECCELLENZA DELL’IMPIANTO DI SERUSO
L’impianto di Seruso, che dopo il revamping dello scorso anno ha iniziato a gestire i rifiuti prodotti da 1,2 milioni di cittadini lombardi, tratta fino a 55mila tonnellate di rifiuti all’anno, tra cui imballaggi plastici, in metallo e poliaccoppiati a base cellulosica. L’obiettivo dell’impianto è quello di riconoscere, separare e avviare al recupero i materiali raccolti attraverso la raccolta differenziata. Grazie alla sua tecnologia innovativa, l’impianto riesce a differenziare fino a 16 diverse tipologie di plastica, assicurando la chiusura del cerchio in un’ottica di economia circolare.
LE DICHIARAZIONI
Alberto Fulgione, presidente di CEM Ambiente, ha commentato la visita della delegazione sindacale europea a Seruso con orgoglio, sottolineando l’investimento fatto dall’azienda per rendere l’impianto innovativo e di prossimità. “Siamo molto soddisfatti che sia stato scelto questo impianto, come unico in Italia, per una tappa finalizzata a entrare negli ingranaggi del riciclo e del recupero dei materiali”. Massimiliano Vivenzio, presidente del Cda di SERUSO Spa, ha invece evidenziato l’importanza dell’impianto dal punto di vista ambientale ed economico, ringraziando la delegazione per aver scelto di visitarlo come modello di sostenibilità.
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