Tempo di bilanci per la Scuola di formazione politica Alisei

Si chiude la nona edizione della proposta formativa dell’associazione monzese in collaborazione con Cgil Monza e Brianza con un appuntamento aperto a tutti: la chiusura con l’ex ministro Speranza.
Quella affrontata dalle ragazze e dai ragazzi che hanno scelto la Scuola è stata un’edizione particolarmente intensa: dalle grandi questioni internazionali alla dimensione più intima delle ultime lezioni, il percorso è stato di ampio raggio. Alisei ha cercato di dare ai giovani partecipanti alcune risposte alla miriade di domande che un contesto così confuso e privo di punti di riferimento certi come quello contemporaneo impone a tutti noi. Dall’inevitabile apertura sull’attualità più stretta della guerra in Ucraina, con un ospite prestigioso come il reporter di guerra Domenico Quirico, si è poi passati alla dimensione economica internazionale affrontata con il ricercatore della Fondazione Di Vittorio Nicolò Giangrande. Sempre alla ricerca di risposte sul panorama globale è arrivato in soccorso il giornalista e podcaster esperto di Cina Simone Pieranni, che ha aiutato i giovani partecipanti a capirci qualcosa in più sul gigante asiatico che spesso per noi occidentali resta ancora un mistero da decifrare. Ma gli ospiti prestigiosi non si sono fermati qui: il portavoce nazionale di Amnesty Riccardo Noury e la giornalista Laura Silvia Battaglia, esperta di Medio Oriente, hanno delineato un fosco quadro sullo stato dei diritti umani nel mondo, a partire dai casi di Giulio Regeni, Patrick Zaki, e l’iraniana Mahsa Amini.

C’è stato poi spazio per un tema ancora troppo poco sviluppato e conosciuto: la declinazione internazionale della criminalità organizzata, di cui i partecipanti hanno parlato con la ricercatrice della Statale di Milano Ilaria Meli.
Ma oltre agli ospiti e alla partecipazione delle ragazze e dei ragazzi sempre attiva e interessata, il fiore all’occhiello di questa edizione è stata probabilmente l’attenzione dedicata alla dimensione più intima. Si può dire che la Scuola di formazione politica di Alisei ha affrontato non solo i conflitti “esteriori”, del mondo che ci circonda, ma anche quelli “interiori” dei ragazzi. Prima una lezione sul disagio giovanile, dove i ragazzi sono stati guidati dal pedagogista Davide Fant e dalla psicoterapeuta Paola Elena Cesari: un paio d’ore dove le studentesse e gli studenti si sono aperti, davanti all’emozione degli organizzatori della Scuola, spiegando le ragioni dei loro malesseri a scuola e nel confronto con la società “felicista” e ipercompetitiva che si trovano ad affrontare. E poi, nell’ultima lezione frontale di questa edizione, si è parlato di “come stare in pubblico”: comunicare con le parole, con il corpo e con le emozioni quando si è davanti agli altri. Anche questa una lezione accolta con grande partecipazione dai partecipanti alla Scuola, che hanno confessato la loro felicità nel potersi aprire e nel mostrarsi senza filtri negli ultimi due appuntamenti di questa edizione.
Con l’ex ministro Speranza, a cui sarà affidata anche la consegna dei diplomi ai giovani partecipanti della Scuola, si parlerà di Servizio Sanitario Nazionale, ma anche di democrazia e partecipazione. L’appuntamento è venerdì 26 maggio alle 17 in sala “Bruno Trentin” presso la Camera del lavoro a Monza, in via Premuda, 17. L’ingresso è libero per tutti.