L'intervista

Trasporto scolastico a Besana, il Sindaco: “Vogliamo migliorare il servizio”

MBNews ha incontrato il sindaco Emanuele Pozzoli per chiedere un approfondimento sul tema del carpooling, novità che verrà introdotta dal prossimo anno scolastico, e che sta facendo già discutere molti genitori.

marciapiedi via Beato Angelico Besana

Besana. Tra le voci di bilancio, nel comune di Besana Brianza, al secondo posto dopo la spesa per i disabili compare il servizio di trasporto scolastico che ha un costo per l’amministrazione che si aggira intorno alle 400 mila euro. “Una cifra esorbitante”, come commenta il sindaco Emanuele Pozzoli, “che va sicuramente meglio gestita”. Sul tema dei trasporti, infatti, ci sono in ballo due questioni importanti che coinvolgono direttamente la cittadinanza e, ça va sans dire, l’amministrazione: quello della sicurezza sui bus e il carpooling, di cui vi abbiamo già parlato in questo nostro articolo.

Sparirà il trasporto pubblico nelle scuole besanesi? E’ una delle domande che molti genitori si stanno facendo in questi giorni. Noi di MBNews abbiamo deciso di incontrare il sindaco Pozzoli per approfondire meglio l’argomento.

Melissa Ceccon incontra sindaco Besana Emanuele Pozzoli
l'intervista al Sindaco al punto gazebo che Pozzoli tiene ogni mercoledì al mercato comunale

IL COSTO DEL TRASPORTO PUBBLICO A BESANA BRIANZA

Come detto, il servizio di trasporto pubblico grava non poco sul bilancio comunale: dal totale di 400mila euro circa, vanno tolti 180 mila euro: 90 mila arrivano dai genitori besanesi che mandando i propri figli a scuola con il pullman e gli altri 90 mila arrivano dal contributo di Regione Lombardia. Un contributo però che non sarà più disponibile a partire dal prossimo anno scolastico 2023/2024. Questo significa che l’amministrazione spenderà circa 300mila euro per il servizio trasporto scolastico.

IL COMPORTAMENTO DI BIMBI E RAGAZZI SUGLI AUTUBUS: IL SINDACO INCONTRA GLI STUDENTI 

La questione della sicurezza sui bus è stata sollevata durante un incontro tra il sindaco Emanuele Pozzoli e gli studenti delle scuole, a seguito delle segnalazioni ricevute dagli insegnanti e dagli autisti e alcuni genitori riguardo il comportamento di bambini e ragazzi sui mezzi di trasporto. Una lettera inviata ai genitori ha riportato gravi contestazioni da parte degli autisti, che hanno descritto una situazione di lavoro “quasi insostenibile”, con interruzioni improvvise del servizio dovute all’impossibilità per i conducenti di garantire la sicurezza degli alunni trasportati.  Lo stesso sindaco, parlando con i ragazzi, ha appreso di un caso in cui un ragazzino avrebbe fatto scoppiare un petardo sul pullman.

Tuttavia, Pozzoli ha sottolineato di voler cercare insieme una soluzione, coinvolgendo prima i genitori e poi i bambini e i ragazzi per trasmettere il messaggio che, dato il servizio essenziale per le loro famiglie e il costo elevato del trasporto scolastico per la collettività, è doveroso che ogni studente che lo utilizza lo faccia con il massimo rispetto.

CARPOOLING PER UNA MIGLIOR GESTIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO

E su questo aspetto è doveroso dare un ulteriore dato, rilevante: su 1.000 bambini, solo poco più di 300 prendono il pullman. I restanti si spostano in autonomia, solitamente accompagnati dai genitori o nonni in macchina.

“Per dirla in percentuale, il 65% degli studenti besanesi va a scuola in macchina – spiega ancora il sindaco – il problema qual è? E’ che lo fa in maniera disorganizzata e questo ha due conseguenze importanti: la prima a livello ambientale per l’inquinamento e il secondo a livello di traffico e soprattutto parcheggio. Ecco perché dal prossimo anno vogliamo avviare il progetto di carpooling e pedibus appoggiandoci ad una società esterna che ci aiuterà nella gestione”.

Un investimento di circa 17 mila euro che però ha come principale obiettivo quello di migliorare la qualità di vita dei besanesi.

“Ci tengo a rassicurare i genitori che il servizio bus rimarrà comunque attivo – conclude – vogliamo cercare di ridurre la quantità di auto in circolazioni negli orari scolastici. Perché usare tre macchine per tre bambini quando se ne potrebbe usare una sola? Tra l’altro ci saranno degli incentivi per chi aderirà al carpooling, come il buono benzina e il parcheggio riservato. Il costo del servizio di trasporto scolastico nelle casse comunali rimarrà invariato, è vero, ma quello in cui guadagneremo qualcosa è una miglior collaborazione tra famiglie, una nuova socialità tra i ragazzi, un nuovo modo di essere comunità e non mi sembra cosa da poco, oltre che un’alternativa per le famiglie allo scuolabus o all’auto e un risparmio in tempo e soldi”.

Il sindaco infine ricorda che il prossimo 29 maggio, ore alle 21, in Municipio presso la sala Consiliare  incontrerà i besanesi in un evento pubblico dove risponderà a tutte le domande e i dubbi sul nuovo modo di andare a scuola.

 

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
marciapiedi via Beato Angelico Besana
Scuola
Scuol@BIS: anche a Besana arriva il carpooling. L’incontro con i genitori
Giro d'Italia, Fuori giro Seregno MB
Eventi
Besana accoglie la Carovana del Giro d’Italia: musica, giocolieri e gadget in arrivo!
commenta