Il Consiglio Comunale di Usmate Velate ha votato a favore dell’adozione della Variante al Piano di Governo del Territorio (PGT). Il sindaco Lisa Mandelli ha sottolineato l’importanza di individuare e rispondere alle istanze del territorio al fine di governare i processi e le trasformazioni urbanistiche. La Variante si basa su cinque elementi fondamentali: la salvaguardia dei valori paesaggistici, la riduzione del consumo di suolo già contenuto, la rigenerazione urbana di specifiche aree, la tutela dei luoghi di lavoro come fattori vitali per l’economia locale e il consolidamento del sistema dei servizi e degli spazi pubblici per la collettività.
Usmate Velate: cosa prevede la variante al Pgt
La revisione del PGT, adottata dal Consiglio Comunale, è stata necessaria per adeguare lo strumento alle nuove normative e ai cambiamenti sociali ed economici avvenuti negli ultimi quindici anni. La Variante risponde alle esigenze del territorio, considerato come una collettività, sintetizzando le diverse istanze emerse nel corso degli anni e inserendole nel PGT come strumento di governo delle trasformazioni urbanistiche.
La Variante riduce a cinque gli attuali quindici ambiti di trasformazione, di cui due ad uso residenziale e tre ad uso produttivo. Inoltre, vengono individuate cinque aree di rigenerazione urbana per migliorare il tessuto urbano consolidato e riqualificare le aree dismesse.
Un aspetto importante della Variante è la significativa riduzione del consumo di suolo, considerando il già limitato sviluppo edilizio previsto dal PGT vigente. Ciò comporta una riduzione del 43,53% per la destinazione residenziale e del 36% per le altre destinazioni, con un potenziale massimo di 616 abitanti teorici in dieci anni. In una superficie comunale totale di 9.721.000 mq, i 324.147 mq di suolo edificabile attuali vengono ridotti a 194.773 mq.
Contestualmente, 581.190 mq di aree saranno inserite nei due Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) Colli Briantei e PANE, che già coprono oltre il 42% della superficie comunale. Ciò comporta un ampliamento del 14% della superficie destinata a parco, grazie all’inserimento di aree agricole o ricondotte alla destinazione agricola da edificabile.
Il sindaco Mandelli sottolinea che questi dati confermano l’attenzione dell’Amministrazione verso le tematiche naturali, ambientali e paesaggistiche che hanno sempre caratterizzato la pianificazione urbanistica del Comune. Nonostante la presenza di importanti infrastrutture ferroviarie e stradali, Usmate Velate ha evitato una crescita urbana smisurata, mantenendo un’espansione edilizia fisiologica e ordinata. L’urbanizzazione del Comune rappresenta circa il 30% della superficie complessiva, un dato inferiore alla media provinciale.
commenta