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Aldo Carpinteri, la battaglia della moda circolare e della sostenibilità

5 giugno 2023 | 17:10
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Aldo Carpinteri, la battaglia della moda circolare e della sostenibilità

Secondo alcune ricerche condotte, la moda è tra le industrie più inquinanti al mondo

Secondo alcune ricerche condotte, la moda è tra le industrie più inquinanti al mondo: produce tra i 4 e i 5 miliardi di tonnellate di anidride carbonica all’anno, oltre ad avere una responsabilità importante nella diffusione delle microplastiche. I marchi più prestigiosi e con la voglia di cambiare le cose però non mancano, ne è un esempio MODES con Aldo Carpinteri che si mette dalla parte del pianeta, scegliendo materiali meno impattanti, tecniche di produzione meno invasive e promuovendo una circolarità dei capi.

Chi è Aldo Carpinteri

Imprenditore siciliano e patron di Modes, Aldo Carpinteri ha saputo rivoluzionare il mondo della moda, promuovendo progetti sempre più attenti all’ambiente ma anche sostenendo giovani talenti emergenti nel settore del fashion system made in Italy.

Aldo Carpinteri fa parte di una famiglia prestigiosa che ha sempre lavorato in Sicilia con una boutique nella zona di Trapani ma ha saputo nel tempo crescere, investire e credere tantissimo nel settore trasformando quello che era “Stefania Mode” in MODES e conquistando non solo l’Isola ma anche altre località luxury come Portofino, Forte dei Marmi e Porto Cervo. Cos’hanno in comune tutti questi posti? Sicuramente l’esclusività. Ma ad attirare particolarmente l’attenzione è il main store in Piazza Risorgimento a Milano che diventa un punto di riferimento per il settore luxury internazionale: oltre 1000 metri quadrati di spazio commerciale per gli amanti della moda.

L’impegno per la moda circolare

La moda circolare è un approccio che mira a dare vita ad un sistema sostenibile in cui i prodotti sono progettati, creati e utilizzati in modo tale da ridurre al minimo l’impatto ambientale; si concentra sulla riduzione degli sprechi, sull’estensione della durata dei prodotti e sulla ripresa dei materiali per ridurre la necessità di nuove risorse.

Uno dei principali benefici è la riduzione di scarti e rifiuti: l’industria del fashion è nota per essere una delle più inquinanti al mondo, con enormi quantità di indumenti che finiscono nelle discariche ogni anno. Con questa scelta Carpinteri promuove l’idea di “riparare, riutilizzare, riciclare” per prolungare la vita degli indumenti e ridurre la quantità di rifiuti generati e promuove un’economia più sostenibile.

La scalata del mercato luxury ed etico di MODES

MODES, marchio luxury che ha saputo superare i confini della Sicilia, ha consolidato l’ascesa di Aldo Carpinteri nel settore fashion permettendogli di scalare il mercato internazionale. Oltre agli store italiani già citati precedentemente, il successo viene dimostrato anche da aperture in località simbolo della moda come Parigi o Sankt Moritz. Aldo Carpinteri è la dimostrazione di come credere nei propri sogni, mettendo impegno e passione, possa condurre al successo: da una boutique di famiglia aperta nel 1971 in Sicilia, la famiglia Carpinteri ha saputo conquistare il mercato internazionale con un rebranding studiato ad hoc e mostrandosi dalla parte dei talenti emergenti e soprattutto dell’impegno nelle tematiche sociali ed ambientali. MODES però non è solo boutique esclusive: il marchio propone anche l’esperienza dello shopping online, mettendo a disposizione i capi di fattura eccezionale e selezionatissimi anche a portata di clic. L’imprenditore, che sognava di poter creare qualcosa in grado di superare i confini siciliani ha dato vita ad un retail che combina innovazione e talento.