
La sede dell’associazione in via Lampugnani 80 è stata nuovamente presa di mira, dopo i vandalismi alla panchina rossa degli scorsi mesi: ora è stata divelta la casella della posta ed è stata danneggiata la nuova panchina rossa appena installata
Ancora atti vandalici alla Casa delle Donne di Desio. Dopo i diversi danneggiamenti alla panchina rossa dello scorso inverno, il cortile di via Lampugnani 80, a due passi dalla biblioteca e da Villa Tittoni, è stato nuovamente preso di mira. Qualcuno ha divelto la cassetta della posta installata sul muro, di fianco alla porta d’ingresso della Casa delle Donne. La posta contenuta è stata aperta e buttata per terra e sulla nuova panchina rossa. Proprio in questi giorni, le socie dell’associazione stanno installando e sistemando una nuova panchina, dopo che quella inaugurata nel 2018, in legno, è stata danneggiata dai vandali. Anche la nuova, però, è stata subito vandalizzata. Le volontarie non hanno nemmeno fatto in tempo a verniciare di rosso, con la seconda mano, la panchina che qualcuno ha già rovinato la struttura. “Abbiamo dato una prima mano di vernice e poi abbiamo lasciato il cartello per indicare la vernice fresca – raccontano – Quando siamo tornate per dare la seconda mano di verniciatura, il cartello era già sparito e la panchina era rovinata”. La scena si è ripetuta due volte nel giro di due giorni.

“I vandalismi non ci fermano”
“Purtroppo i vandalismi nei confronti della nostra casa non si fermano. Ma noi non ci fermiamo. La nuova panchina che in questi giorni stiamo verniciando di rosso (e viene continuamente danneggiata) resta al suo posto e le nostre attività continuano” scrive sui social l’associazione, che promuove molte attività legate al mondo delle donne. I danneggiamenti riguardano solo la Casa delle Donne e non le altre associazioni che hanno sede nello stesso cortile.
L’ipotesi di un cancello all’ingresso del cortile
Nei mesi scorsi, il vicesindaco Andrea Villa e l’assessore alle pari opportunità Samantha Baldo hanno fatto un sopralluogo nella sede della Casa delle donne e hanno incontrato le rappresentanti del consiglio direttivo per un confronto, per cercare una soluzione. Allo studio, presso gli uffici comunali, la possibilità di installare un cancello all’ingresso del cortile.