Arcore. Il feretro di Silvio Berlusconi ha lasciato Villa San Martino a bordo del carro funebre diretto al Tempio Valenziano Panta Rei, in provincia di Alessandria, dove in giornata avverrà la cremazione. Le ceneri faranno poi ritorno nella storica residenza brianzola per essere riposte all’interno del mausoleo creato dallo scultore Pietro Cascella.
L’urna sarà deposta insieme a quella padre Luigi, alla madre Rosa Bossi e alla sorella Maria Antonietta.
Il MAUSOLEO “LA VOLTA CELESTE”
Nel mausoleo, al quale si accede tramite una scola, vi sono 36 loculi. Il Cavaliere di Arcore lo aveva desiderato per sè, la sua famiglia e alcuni dei suoi amici più intimi.
La volontà dell’ex premier di essere cremato pare fosse già nota da tempo. Egli aveva personalmente espresso il desiderio di optare per la cremazione anche per i resti dei suoi genitori e della sorella, precedentemente sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano.
L’opera, chiamata “Volta celeste” è realizzata in marmo bianco delle Alpi Apuane, con una scala in travertino che porta all’interno della struttura. Una porta scorrevole in pietra da accesso al corridoio che porta ai loculi.
Al centro un sarcofago bianco realizzato per Silvio Berlusconi, un fregio rappresentate le catene, simbolo della famiglia, perché gli anelli sono legati uno all’altro.
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