Il Monza travolto dal ciclone Koopmeiners, l’Atalanta vince 5-2!

La previsione di Adriano Galliani non si è avverata per un solo punto. Il Monza, addirittura in lotta fino alla penultima giornata per un ottavo posto che potrebbe valere addirittura l’Europa, alla fine termina “soltanto” undicesimo in classifica. Dopo la sconfitta contro il Lecce nell’ultima partita casalinga, è arrivato, infatti, il sonoro 5-2 dell’Atalanta a chiudere il campionato dei biancorossi.

I ragazzi di Palladino, che comunque hanno compiuto un miracolo sportivo nella prima, storica, stagione in serie A del Monza, nulla hanno potuto contro le maggiori motivazioni dei cugini orobici. Che, spinti da uno stratosferico Koopmeiners, autore di tre reti ed un assist, hanno voluto assolutamente la vittoria necessaria per conquistare un posto in Europa League.

Dalla consapevolezza conquistata grazie ai 52 punti in classifica, con Palladino ancora in panchina, la società biancorossa potrà ripartire per una nuova stagione in serie A. Che i tifosi, non soltanto quelli della curva Pieri, sognano ancora più incredibile di quella appena conclusa. Non sarà facile, ma di certo non impossibile.

LA CRONACA

Il clima a Bergamo è tutt’altro che tardo primaverile. Nuvoloni minacciosi, che poi sfoceranno in una pioggia anche piuttosto insistente, coprono il cielo di una Gewiss Stadium colmo in ogni ordine di posti. Palladino affronta il suo primo maestro, Gasperini. E non a caso le due squadre si schierano con un assetto speculare, il classico 3-4-2-1.

Il Monza ha in attacco Dany Mota supportato da Colpani e Caprari. In  difesa si rivede Caldirola, che però sin dall’inizio appare piuttosto distratto e regala palla a Koopmeiners. Che in una prima occasione manda sul fondo da ottima posizione. Ma poi al 12′, dopo che pochi minuti prima Colpani aveva impegnato Sportiello, non sbaglia.

Il centrocampista offensivo olandese, infatti, sul cross di Maehle anticipa Carlos Augusto e di testa beffa Di Gregorio sul primo palo! Lo svantaggio non sveglia il Monza. Che, anzi, solo con un pizzico di fortuna, non capitola ancora sulle iniziative di Hojlund.

Al 27′ potrebbe comunque arrivare il pareggio. Colpani, imbeccato in area, non supera Sportiello, poi Carlos Augusto spara alto il possibile tap-in vincente. Sono, però, solo dei lampi che ricordano il Monza brillante delle giornate migliori. E, infatti, l’Atalanta, dopo una conclusione di Zappacosta fuori di un soffio, trova il raddoppio in pieno recupero. Ancora Koopmeiners prima costringe alla parata Di Gregorio e poi ribadisce in rete sulla respinta!

LA RIPRESA

Il secondo tempo si apre senza sostituzioni. Si capisce subito che il ritmo resterà alto ed intenso. Anche perché il Monza, che nel primo tempo non ha trovato la solita spinta sulle fasce occupate da Carlos Augusto e Ciurria, deve aver subito una bella strigliata da Palladino nell’intervallo.

Così, dopo un’occasione fallita da Dany Mota, al 51′ Colpani, uno degli ex del match, come del resto il capitano biancorosso Pessina, trova la quarta rete personale in campionato. Al termine di un’azione tutta di prima, che
coinvolge Caprari, Pessina e Rovella, il numero 28 riceve l’assist finale di Dany Mota e con un preciso sinistro manda la palla all’incrocio dei pali.

L’Atalanta cerca subito di ristabilire le distanze, ma Hojlund non arriva alla deviazione sotto misura. Intanto comincia la girandola dei cambi e la partita si accende. Anche perché l’arbitro Di Bello non assegna un rigore all’Atalanta per un fallo di mano in area di Carlos Augusto che dalle immagini appare piuttosto netto.

Il risultato è che Gasperini viene espulso per le troppe proteste e non può vedere dalla panchina prima il rosso rifilato a Marlon, che lascia in dieci il Monza dopo aver giocato nemmeno due minuti. E poi, al 74′, il 3-1 dell’Atalanta. Merito ancora una volta di Koopmeiners, che serve un assist perfetto per Hojlund. Il giovane attaccante sotto misura, a porta vuota, deve solo appoggiare in rete!

Nemmeno il tempo di smaltire la delusione per il Monza e arriva una rete incredibile dell’indiavolato olandese che veste la maglia nerazzurra numero 7. Al 79′ vede Di Gregorio leggermente fuori dai pali e, defilato sulla sinistra, quasi da centrocampo, lascia partire una parabola precisa ed imparabile!

A quel punto il Gewiss Stadium è in delirio è totalmente in delirio. E forse nemmeno si accorge che Petagna, altro ex del match, imbeccato da Rovella, si fa largo con forza e qualità e batte Sportiello con uno scavetto. Gli schemi sono ormai saltati e la partita, nonostante gli otto minuti di recupero, non ha più molto da dire.

C’è, ancora il tempo, comunque, per la rete del definitivo 5-2. La mette a segno nel recupero Muriel, uno specialista dell’essere decisivo dalla panchina, che fulmina Di Gregorio su imbeccata di Lookman. Finisce, così, il campionato del Monza. Che porta a casa una sconfitta quasi a chilometri zero, data la vicinanza di Bergamo. Ma conserverà a lungo nel cuore i ricordi di un campionato indimenticabile.

Le foto sono di Marco Brioschi

Marcatore: Koopmeiners (A) 12′, 46′ e 79′, 51′ Colpani (M), 74′ Hojlund (A), 81′ Petagna (M), 92′ Muriel (A)

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello (87′ Rossi); Scalvini (60′ Okoli), Toloi, Djimsiti; Zappacosta, De Roon, Ederson (87′ De Nipoti), Maehle; Koopmeiners, Pasalic (60′ Lookman); Hojlund (83′ Muriel). A disp. Musso, Colombo, Bernasconi, Mendicino, Palestra, Del Lungo, Regonesi. All: Gasperini.

MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Pablo Marì, Caldirola, Izzo (74′ Marlon); Ciurria (82′ Antov), Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Caprari (82′ Machin), Colpani (74′ Birindelli); Mota Carvalho (61′ Petagna). A disp. Cragno, Sorrentino, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Carboni, Sensi, Ranocchia, D’Alessandro, Vignato. All: Palladino.

Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)

Ammoniti: Rovella (M), Izzo (M), Toloi (A)

Espulsi: al 67′ l’allenatore Gasperini (A) per proteste, al 71′ Marlon (M)

Note: Pioggia, temperatura gradevole, terreno in buone condizioni. Spettatori 19.389 (1.495 monzesi), incasso 408.541,46

Recupero: 2′ pt, 8′ st