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Brugherio: 42 famiglie senza nido

19 giugno 2023 | 16:04
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Brugherio: 42 famiglie senza nido
Il nido dell'Edilnord, chiuso da anni.

La giunta Assi punta a riaprire la struttura dell’Edilnord, perfetta ma chiusa da anni.

Sono 42 le famiglie di Brugherio che dopo l’estate si troveranno senza il servizio di asilo nido per carenza di posti. Lo ha dichiarato la nuova giunta in una recente conferenza stampa, sottolineando l’esiguità dell’offerta che arriva dal Comune per mamme e papà lavoratori di bimbi piccoli. In città, 36mila abitanti alle porte di Milano, la struttura disponibile è una sola: il nido comunale Munari nella zona della Torazza. Tra questo asilo e i posti convenzionati che il Comune “affitta” presso strutture private si arriva a una settantina. La domanda però è molto superiore e l’assessore alla partita Mariele Benzi ha sollevato una questione tutta da approfondire: “perché l’asilo dell’Edilnord, la struttura più moderna e adeguata della città, è stato chiuso ed è inutilizzato da anni”?

IL NIDO EDILNORD DI BRUGHERIO: PERFETTO MA CHIUSO

A Prescindere dalle ragioni, la giunta Assi ha deciso di riaprire la struttura “ma non è un’impresa così immediata – ha spiegato Benzi – occorre trovare un operatore, magari ricorrendo a un partnerariato pubblico-privato, e stiamo cercando di lavorare velocemente perché non è scontato riuscire a partire per la nuova stagione”. L’edificio, ha spiegato l’Amministrazione comunale, è perfettamente adeguato dal punto di vista normativo, sottoposto in tempi non lontani a una riqualificazione. Al momento tuttavia è una risorsa inerte, chiusa da anni e con un giardino nel quale sono parcheggiati anche i blocchi di un vecchio dosso, accatastati in modo disordinato e impolverati. Uno scenario di desolazione a pochi passi da un moderno parco giochi e dalle abitazioni.

Nido edilnord brugherio

SOLUZIONI D’EMERGENZA

In attesa di trovare il modo di rilanciare il servizio che potrebbe liberare qualche decina di nuovi posti, Benzi ha spiegato che “abbiamo modificato i rapporti numerici tra personale e bambini, da 1 a 6 a 1 a 7. In molti comuni lo fanno già. Questo ci permette di recuperare un paio di posti per la fascia dei più piccoli, ma chiaramente si tratta di un intervento tampone perché la lista di attesa è di 42 famiglie, tutte fuori dalla graduatoria”.
Il terzo asilo nido cittadino, l’Andersen, è invece chiuso per via di un ricorso nella graduatoria per fondi Pnrr avanzato da un Comune che si è piazzato dopo Brugherio. Iter congelato nei protocolli burocratici e posti cancellati.

PIANETA SCUOLA

L’attenzione sul pianeta scuola e dintorni è, sostiene la giunta Assi, una priorità assoluta di questa Amministrazione. Una scelta politica, ma anche obbligata considerate le criticità che il settore patisce. Nella conferenza stampa in cui il vicesindaco Benzi ha parlato dei nidi, il sindaco Roberto Assi ha ricordato ancora una volta lo stato in cui versa il caso della secondaria Leonardo, plesso sottopostto a un intervento milionario di efficientamento energetico che ha ricevuto anche importanti finanziamenti comunali, ma per il quale si è finiti alle vie legali, con lavori mal eseguiti, contestazioni tra le parti e l’intervento del tribunale. Il cantiere doveva terminare per il 2019 ma parte dei lavori è ancora ferma al palo e lo scorso mese con le piogge, l’aula computer si è allagata. “Non si doveva arrivare a questo punto – ha commentato Assi – quei 40 verbali della direzione lavori che evidenziavano problemi dovevano sollecitare un intervento deciso”.