Calcio Monza, cessioni necessarie per finanziare il mercato: è asta per Carlos Augusto

Da prestito ad acquisizione definitiva: il diritto a partecipare al prossimo torneo di Serie A ha determinato per il Monza l’obbligo di trasformare l’inquadramento contrattuale di cinque giocatori, ovvero Gianluca Caprari, Alessio Cragno, Pablo Marì, Matteo Pessina ed Andrea Petagna. Complessivamente la società brianzola dovrà sborsare circa 40 milioni per l’acquisizione dei cartellini degli atleti sopra citati: da un punto di vista è una cifra molto rilevante, dall’altro consentirà al tecnico Raffale Palladino di poter contare ancora su elementi che hanno fatto la differenza nel campionato appena concluso. Tuttavia, per sostenere l’esborso, qualche pedina dell’attuale rosa sarà certamente ceduta.

In partenza

Di certo uno tra questi cinque giocatori è destinato a cambiare casacca: Alessio Cragno è sceso in campo da titolare solamente in Coppa Italia e a Salerno in Campionato. Il portiere, chiuso dal rendimento eccellente di Di Gregorio, merita di rilanciarsi con i galloni da titolare in un’altra piazza: al Monza il compito di trovare una soluzione che soddisfi l’atleta e lo stesso club brianzolo. Situazione diversa per Andrea Petaagna: l’ex Napoli ha disputato una stagione altalenante, mettendo a referto 4 reti in campionato a fronte di 31 presenze. Secondo alcuni rumors il giocatore sarebbe stato sondato da Udinese e Genoa, ma al momento si tratta di sole voci: i bianconeri potrebbero essere interessati ad un giocatore con queste caratteristiche in caso di cessione del portoghese Beto, mentre il Genoa sembra orientato a riportare in rossoblu il polacco Piatek.

L’Imperatore

Il vero pezzo pregiato del Monza è indubbiamente Carlos Augusto. Il laterale brasiliano ha stupito tutti, meno i tifosi biancorossi che già ne avevano intravisto le doti nello scorso torneo. Per “l’imperatore” si muovono squadre di Serie A, Premier League e Super Lig turca. Trentacinque partite disputate, sei reti segnate, cinque assist firmati. Un totale di 3.087 minuti giocati che valgono il titolo di giocatore di movimento più utilizzato nel torneo nelle fila biancorosse: per sottolineare ulteriormente l’importanza di questo dato, consideriamo che anche il capitano brianzolo Matteo Pessina – elemento centrale per l’equilibrio della squadra – ha giocato qualche giro di lancette in meno (2.938). Il brasiliano di Campinas classe 1999 è sul taccuino di molte big, ed ha un contratto in scadenza nel 2024: difficile – purtroppo – che resti in un Monza le cui ambizioni potrebbero anche ridimensionarsi in seguito alla scomparsa di Silvio Berlusconi.

Tutte lo vogliono

Juventus, Inter e Fiorentina. Ma anche un Newcastle che sta facendo shopping in Serie A a prezzi stellari. Tanti i nomi che hanno messo nel mirino l’Imperatore biancorosso: al momento però la squadra più interessata sembra essere l’Inter, che tuttavia deve prima fare cassa per poi acquistare. Se i neroazzurri riuscissero a concretizzare la cessione dell’esterno mancino Gosens all’Union Berlin, si getterebbero sul numero 30 biancorosso come suo naturale sostituto. Il tedesco avrebbe già dato l’assenso al ritorno in patria, tuttavia Union Berlin e Inter devono accortarsi sulla formula: i neroazzurri spingono per la cessione, dalla Germania la proposta è un prestito con obbligo di riscatto. Per limitare l’esborso di cassa, i neroazzurri avrebbero proposto al Monza una contropartita tecnica: sul piatto potrebbe esserci Stefano Sensi, già a Monza ma in prestito secco nella stagione appena conclusa, oppure il giovane trequartista Giovanni Fabbian, classe 2003 reduce da una brillante stagione a Reggio Calabria in cadetteria. Al Monza però serve monetizzare al massimo, considerando che il Corinthias, ex squadra dell’Imperatore, riceverà una significativa percentuale (40%) sulla rivendita del giocatore.