Soddisfazione in Cisl: 12 contratti indeterminati alle Poste

I nuovi posti fissi sono distribuiti tra gli uffici di Arcore, Brugherio, Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Monza e Vimercate.
Cgil torna sul problema della carenza di personale alle Poste, ma per un dato positivo: nei primi sei mesi del 2023 in provincia di Monza Brianza Poste Italiane ha formalizzato 12 rapporti di lavoro trasformando in tempi indeterminati i contratti precari. L’operazione ha interessato 7 diversi uffici tutti sul territorio provinciale: Arcore, Brugherio, Carate Brianza, Cesano Maderno, Desio, Monza e Vimercate.
I NUOVI CONTRATTI DELLE POSTE
I contratti a tempo indeterminato delle Poste hanno riguardato personale già inserito nell’organico ma con contratti a tempo determinato e che ora sarà impiegato nella mansione di portalettere, tecnicamente PCL, o come sportellista negli uffici postali. Tutti i nuovi contratti sono part time, e lavoreranno per 6 mesi l’anno, da aprile a settembre, oppure tre mesi da luglio e agosto e altri tre mesi da novembre a gennaio.
IL COMMENTO
Il tema della carenza di personale e dei conseguenti disagi soprattutto nel servizio al pubblico è da tempo al centro delle battaglie dei sindacati specifici.
“Lottiamo costantemente per spingere l’azienda ad intervenite sul problema della carenza di personale, sia nel settore recapito (PCL) che nel settore sportelleria (MP)” ha spiegato Michele Aquilina, segretario Generale SLP Cisl Monza Brianza Lecco. “Anche nei giorni scorsi le Categorie sindacali regionali hanno inviato comunicazioni a Poste Italiane affinché si attivi con altre assunzioni e stabilizzazioni. Questa volta siamo riusciti ad ottenere 12 stabilizzazioni sul territorio, non sono molte ma è un passo avanti non scontato. Confidiamo nel fatto che nei prossimi mesi, così come successo in passato, questi contratti part time vengano trasformati ulteriormente in full time”.