
L’Unità del Disturbo del Movimento ha introdotto l’antica arte marziale come complemento alle terapie.
Più benessere per i malati neurologici grazie al Thai Chi. E’ l’iniziativa lanciata dall’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica neurologica ad alta Complessità degli Istituti Clinici Zucchi di Carate Brianza (Gruppo San Donato). Al suo interno, l’Unità del Disturbo del Movimento diretta dal dottor Luigi Giuseppe Santilio ha introdotto la figura del maestro Gino Aldini dedicando una serie di incontri ai pazienti affetti da malattia di Parkinson e patologie neurologiche. Il primo incontro si è già tenuto e ne seguiranno altri, tutti presso la struttura ospedaliera. La partenza, riferiscono gli organizzatore, ha riscosso grande soddisfazione tra i pazienti.
OBIETTIVI DEL THAI CHI CON I MALATI DI PARKINSON
“Obiettivo della nuova iniziativa della GSD Foundation ETS è sfruttare i benefici dell’antica arte marziale cinese per ridurre i disturbi dell’equilibrio nei pazienti con malattia di Parkinson – spiegano da Carate – migliorandone la stabilità posturale e riducendone il rischio di cadute. Sebbene alcune manifestazioni motorie, come la bradicinesia e il tremore, possano essere alleviate con la terapia farmacologica, caratteristiche come l’instabilità posturale sono meno sensibili ai farmaci e richiedono approcci riabilitativi alternativi”. In quest’ottica il Thai Chi è ritenuto ideale nell’ambito della percezione del proprio corpo e del controllo motorio come terapia complementare riabilitativa: “l’attività fisica costante ha dimostrato, infatti, di ritardare il deterioramento delle funzioni motorie e cognitive e di prolungare l’indipendenza funzionale”.

L’AUTONOMIA DEL PAZIENTE
Spiegano dal Gruppo San Donato, che favorire il miglior livello di autonomia possibile sul piano fisico, funzionale, sociale, intellettivo e relazionale dei pazienti, è un criterio principe nel percorso di cura. In questo modo, tecnici specializzati lavorano a stretto contatto con i medici e in sinergia con la GSD Foundation ETS.
L’ arte marziale del Thai Chi è un’arte antichissima che coniuga la meditazione con il movimento mettendo al centro l’energia interiore come contributo all’equilibrio, alla forza e al controllo del proprio corpo.