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Desio, al via la Festa Democratica del Pd

12 giugno 2023 | 08:52
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Desio, al via la Festa Democratica del Pd

Dal 15 al 19 giugno al parco Ambrogio Mauri dello Spaccone sono in programma 5 giorni di eventi, tra dibattiti, presentazioni di libri, musica e laboratori, organizzati dalla forza di minoranza, che polemizza con l’amministrazione comunale.

Il Pd di Desio è pronto per la Festa Democratica, in programma dal 15 al 19 giugno presso il parco Ambrogio Mauri, al quartiere Spaccone. Saranno 5 giorni di incontri, dibattiti, mostre, balli, spettacoli e cucina.  “Quando eravamo al governo della città abbiamo pensato a governare – spiega  Giorgio Gerosa, segretario cittadino del Pd – adesso che siamo all’opposizione cerchiamo di rianimare lo scenario culturale e aggregativo con una proposta di questo tipo”.

Il ricordo di Ambrogio Mauri

L’inaugurazione, giovedì 15 giugno alle 18,  sarà in ricordo dell’imprenditore desiano Ambrogio Mauri, simbolo della lotta alla corruzione: “Ci riteniamo ospiti in quello spazio dedicato a un concittadino divenuto un simbolo della lotta per la legalità. Il tema della legalità ha un ruolo importante:  nel rievocare quel momento di storia oscura della nostra storia repubblicana con Tangentopoli, ci sembrava un atto doveroso capire insieme che non tutti sono piegati a quel sistema – continua Gerosa -. Non è un caso che ci siamo ritrovati a far la festa in questo luogo, un parco che abbiamo ampliato noi come amministrazione di centrosinistra insieme al comitato di quartiere e ai volontari del verde”

Libri, dibattiti, yoga, merenda etnica, musica e spettacoli

Il programma prevede diversi momenti:  “Scegli il tuo libro” ,  uno spazio riservato agli autori desiani che vorranno partecipare per presentare i propri testi e farsi conoscere; “Il capitale sociale” per Associazioni o liberi cittadini che vogliono confrontarsi su come rafforzare il tessuto di partecipazione della città; “Scegli il tuo sport!” momento dedicato alle società sportive “rimaste escluse dalla programmazione dei mercoledì sera estivi dell’amministrazione comunale”; “Presentazione libro con autore” su tematiche particolari come legalità, mafia, transizione ecologica, integrazione, ma anche vicende internazionali; “Discorsi sul Buon Governo delle città”  uno spazio di analisi e riflessione sul buon governo cittadino nel quale interverranno alcuni sindaci dei Comuni limitrofi.  Sarà inaugurata la mostra “Mafie in Brianza” a cura di “Brianza SiCura” e ci saranno momenti particolari come la merenda etnica e la lezione di yoga, oltre a tutta la parte ludica,, con concerti, musica, buon cibo, area bimbi, spettacoli e laboratori per grandi e piccoli.

“Le difficoltà burocratiche per organizzare eventi sono tantissime”

“La condivisione col Comitato del quartiere Spaccone nell’organizzare le due feste, la loro e, a seguire, la nostra, è stato un aiuto reciproco dettato dalle difficoltà che abbiamo incontrato entrambi” afferma Jenny Arienti, vicesegretaria del PD di Desio. “Le difficoltà burocratiche sono tantissime, e, avendo amministrato fino a due anni fa, notiamo che sono cresciute a dismisura con questa amministrazione.  Abbiamo chiesto un supporto anche all’amministrazione comunale perché, è vero che è una festa di Partito, ma è una festa che comunque serve anche alla città: è attrattiva come tutte le feste e in tutte le città si alternano feste di partiti politici. Abbiamo trovato solo un muro da parte dell’amministrazione desiana che non ci è minimamente venuta incontro né supportato, ostile al fatto che fosse una festa del Partito Democratico. Se ci fosse un’area feste adibita, come era nei nostri progetti, probabilmente tanti problemi non si sarebbero posti o comunque li avremmo potuti risolvere in maniera diversa”

“Una contro festa ai mercoledì estivi della giunta Gargiulo”

“Le difficoltà ci sono e sono quelle che riscontrano tutte le associazioni e  i comitati che tentano di fare attività sul territorio, riscontrano” aggiunge Giorgio Gerosa. Su questo tema è intervenuta Jennifer Moro, capogruppo del Pd: “L’amministrazione sostiene di applicare il regolamento e ci accusa di non averlo applicato in passato ma  qui non si tratta di applicare il regolamento, ma di applicare il regolamento con criterio.  Questa amministrazione vuol far vivere il suo territorio supportando le associazioni nell’organizzazione degli eventi oppure vuole limitarsi a garantire il rispetto di ogni virgola del regolamento?  Questa festa Democratica è, in un certo senso, una “contro festa” perché paragonando il nostro programma a quello dei “Mercoledì estivi” della giunta Gargiulo si nota che c’è un cachet, si pagano parecchi soldi per portare dei “nomi” in piazza calati dall’alto, mentre il nostro programma  è costruito insieme ai soggetti e alle associazioni coinvolte”.