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Desio, gioco d’azzardo: alla Bocciofila si parla di prevenzione

5 giugno 2023 | 10:55
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Desio, gioco d’azzardo: alla Bocciofila si parla di prevenzione
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“L’azzardo non è un gioco!” – È lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Desio, in collaborazione con ATS Brianza, per contrastare il gioco d’azzardo patologico.

L’azzardo non è un gioco!” – È lo slogan della campagna di sensibilizzazione promossa dal Comune di Desio, in collaborazione con ATS Brianza, per contrastare il gioco d’azzardo patologico. Il prossimo incontro si terrà lunedì 19 giugno alle 16 presso la Bocciofila Parco di Desio in via Cavalieri di Vittorio Veneto. Sarà un’opportunità per informarsi sui rischi legati al consumo di slot machine, gratta e vinci e lotterie istantanee, al fine di proteggere sé stessi e i propri cari.

L’Assessore alle Politiche Familiari, Fabio Sclapari, spiega che questa iniziativa fa parte di un progetto più ampio volto a raggiungere i cittadini più vulnerabili alla ludopatia, per aiutarli a evitare la dipendenza dal gioco d’azzardo e offrire sostegno alle famiglie che si trovano ad affrontare questa situazione. L’obiettivo è fornire ai cittadini gli strumenti necessari per contrastare e prevenire il fenomeno, o comunque trovare soluzioni insieme per affiancare coloro che soffrono di questa patologia.

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Desio, gioco d’azzardo: un incontro con gli esperti della prevenzione

Durante l’incontro, le operatrici di Spazio Giovani guideranno attività e giochi volti a aumentare la consapevolezza dei rischi e presenteranno i servizi territoriali utili per i cittadini. L’Assessore sottolinea che l’obiettivo è fornire strumenti concreti per riconoscere i segnali di rischio e affrontare l’azzardo con consapevolezza.

Un’importante iniziativa che mira a educare e sensibilizzare la comunità su questo tema complesso e offrire supporto a coloro che ne hanno bisogno. La partecipazione di tutti è fondamentale per contrastare il gioco d’azzardo patologico e promuovere una migliore qualità di vita per i cittadini di Desio.

LA RICERCA SUL FENOMENO. L’industria del gioco d’azzardo si colloca fra le prime industrie italiane, a fianco di quelle del settore manifatturiero e dell’energia. Il volume d’affari è impressionante. La spesa per il gioco è cresciuta esponenzialmente, in nemmeno un decennio (da 25 miliardi € nel 2004 a 94 miliardi € nel 2012), senza che aumentassero proporzionalmente le entrate per l’Erario (che nel periodo 2004-2012 sono risultate comprese fra 6 miliardi € e 9 miliardi €). Il 2004 è un anno emblematico, per la profonda riorganizzazione del settore a cura dell’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato; il 2012 si presta a un confronto con la stima del mercato globale del gioco d’azzardo negli USA, pari a 430 miliardi $.69. Nel 2019 la “raccolta” (cioè l’ammontare complessivo delle puntate effettuate dalla collettività dei giocatori, di qualunque età) è risultata pari a 111 miliardi €, di cui circa un terzo giocati on line; la Lombardia è al primo posto fra le regioni che contribuiscono maggiormente alla raccolta, seguita da Campania, Lazio, Veneto ed Emilia Romagna. Le entrate per l’Erario sono risultate pari a 11 miliardi €. Nello stesso anno per il Servizio Sanitario Nazionale il finanziamento pubblico (cioè da parte della collettività dei cittadini) è stato pari a 114 miliardi €, da cui si evince che la popolazione italiana spende per il gioco d’azzardo tanto denaro quanto per il Servizio Sanitario Nazionale. Ulteriore termine di paragone interessante è quello con la stima dei miliardi spesi dagli italiani nel 2018 (ultime stime disponibili) per l’acquisto di sostanze stupefacenti: 16 miliardi €, di cui circa il 40% per cannabis e circa il 30% per cocaina72. [Fonte: Ricerca a cura a dell’Ordine degli Assistenti Sociali Lombardia, 2017/2021].
(Desio, gioco d’azzardo: incontro alla bocciofila)