Le fontane di largo Alpini a Desio, in pieno centro, hanno ripreso a funzionare. Spente da parecchio tempo, da qualche giorno sono tornate in azione. E insieme all’acqua, si è riaccesa anche la polemica. Il Pd, partito di minoranza che quando era al governo aveva progettato e realizzato la nuova piazza, da tempo chiede chiarimenti all’amministrazione comunale sul motivo della mancata riaccensione delle fontane. E nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione da discutere nella prossima seduta di consiglio comunale.
Il Pd: “Fontane riaccese grazie alla nostra interrogazione”
“C’è voluta un’interrogazione protocollata per fare tornare vivo e fresco un angolo di città spento da quasi due anni? – si chiede Stefano Sala del Pd – A quanto pare si. Ne faremo tante altre, oltre a quelle già fatte”. I rappresentanti del Pd hanno trasmesso la loro videodiretta settimanale sabato scorso proprio da largo Alpini, per sottolineare la riaccensione delle fontane della piazza. Ad intervenire, Stefano Sala, Alessandra Palma e l’ex vicesindaca Jennifer Moro. “Ci chiediamo perchè queste fontane siano state spente per due anni. La loro funzione è quella di presentare spazi pubblici per la socializzazione e salvaguardare utilizzi intelligenti della città. Le fontane in estate, tra l’altro, rinfrescano e aiutano a contribuire al benessere della vita in città”.
Il vicesindaco Villa: “Merito dei tecnici che hanno riparato il guasto”
Risponde, attraverso i social, il vicesindaco Andrea Villa. “Mi hanno riferito che qualcuno si starebbe intestando il merito per la riaccensione della fontana che si trova davanti al parco degli Alpini – scrive Villa nel suo post condiviso anche dal sindaco Simone Gargiulo – Le uniche persone che possono intestarsi il merito per la riaccensione della fontana sono i tecnici che hanno riparato il guasto al meccanismo che ne permette il funzionamento. Li ringrazio per il loro lavoro. Il fatto che sia stata spenta per un po’ non si tratta quindi di nessuna scelta politica, nemmeno di una ripicca nei confronti della precedente giunta, di chissà quale complotto o altre scemate che qualcuno ha scritto su internet oppure detto nel corso di qualche occasione in giro per la città. Il mistero della fontana spenta era racchiuso in un guasto alla centralina”.
L’interrogazione in consiglio comunale
L’argomento sarà discusso nella seduta del consiglio comunale del 20 luglio, dato che il Pd ha presentato un’interrogazione per chiedere informazioni e aggiornamenti sulla situazione di tutte le fontane della città e sul tratto della roggia nei pressi della biblioteca civica, attualmente inattivo. Nello specifico, i consiglieri di minoranza chiederanno informazioni sulla “situazione delle fontane tutte, al tratto di roggia, ai relativi contratti di manutenzione, in relazione alle funzioni degli spazi pubblici ed alla loro relativa fruizione, alle tempistiche previste per le relative operatività e periodiche manutenzioni, al fine di restituirli quanto prima alla fruizione della collettività, così da offrire, anche grazie a tali opere, un fattivo contributo alla vivibilità complessiva della Città”.