Desio, una petizione per rendere la stazione accessibile ai disabili

L’iniziativa è dei “Disabili pirata” del gruppo “Abbatti le barriere” che hanno realizzato un dettagliato progetto di proposte per ammodernare e valorizzare la stazione di Desio. Chiedono ascensori e riqualificazione delle banchine.
“Saresti favorevole ad un intervento di ammodernamento della stazione di Desio, per mettere a norma l’impianto rendendolo accessibile e sicuro, e per rivalutare l’importanza storico culturale dell’edificio?”. E’ il testo della petizione online su change.org lanciata dai “Disabili pirata” del gruppo “Abbatti le barriere” che hanno realizzato un dettagliato progetto di proposte per riqualificare la stazione di Desio e renderla più accessibile anche a chi è in carrozzina. “No politica, no polemiche” premette il gruppo. “Vogliamo fare delle proposte costruttive”
“La stazione di Desio è difficilmente accessibile ai disabili”
Attualmente, sottolineano i promotori della petizione, la stazione di Desio come tante altre stazioni italiane ha parecchi problemi che impediscono l’accesso alle persone disabili. “Questo è in contrasto con quanto scritto nel terzo articolo della Costituzione italiana”. Il gruppo avanza quindi una serie di proposte, partendo dal presupposto che “per fortuna quella di Desio è una stazione piccola, facilmente aggiustabile: ci sono solo due binari ed è già presente un sottopassaggio, collegato alle banchine con delle rampe di scale”.
Le richieste: ascensori e riqualificazione delle banchine
Che cosa non va? “Innanzitutto servirebbero due ascensori posti agli imbocchi del tunnel che passa sotto la stazione, dove ci sono anche le due attuali rampe di scale. Di spazio sembra che ce ne sia in abbondanza”. Altra proposta: la sistemazione delle due banchine, perchè quelle attuali sono pericolose, piene di buche e di crepe. “La pavimentazione andrebbe rifatta con i più recenti standard della segnaletica anche per le persone ipovedenti. Le banchine sarebbero da alzare ad altezza standard H55, per permettere a disabili con carrozzina di entrare ed uscire autonomamente dai nuovi convogli con la cassa ribassata. Sarebbe di grande aiuto anche a mamme con i passeggini, a persone anziane, donne incinte e tante altre persone con problemi di deambulazione”. Il gruppo chiede inoltre di realizzare parcheggi per disabili più vicini alla stazione rispetto a quelli attuali

“In Brianza sono accessibili solo le stazioni di Monza e Seregno, troppo poco”
“In tutta la provincia di Monza, RFI garantisce accessibilità solo a due stazioni: Monza e Seregno (in realtà la banchina del primo binario a Monza non è H55 , quindi non è a norma). Un po’ poco, considerando appunto che si tratta di una provincia sovra popolata ed attraversata da linee ferroviarie trafficatissime: a Desio si ferma un treno in ambo le direzioni, mediamente ogni 15 min. E’ necessario modernizzare le stazioni brianzole, l’enorme volume di passeggeri necessita impianti aggiornati ed accessibili, e le più piccole come quella di Desio si possono adeguare, con budget modesti, agli standard europei, ispirati alla filosofia Universal Design. La Brianza è piena di stazioni che sono in realtà delle “fermate”, con due binari di corsa. In vista delle olimpiadi 2026, con spese contenute RFI potrebbe incrementare rapidamente il contatore delle stazioni lombarde accessibili”.
“La stazione di Desio è tra le più antiche e va valorizzata”
Il gruppo suggerisce di utilizzare i fondi del Pnrr per modernizzare le stazioni e renderle accessibili a tutti. E sottolinea che la stazione di Desio è una delle più antiche d’Italia e per questo va valorizzata. “Insieme alla stazione di Seregno, quella di Desio è una delle più antiche d’Italia ancora in uso. L’edificio non è mai stato ricostruito, è lo stesso di 175 anni fa, ha un grandissimo valore storico-culturale. Merita grande attenzione. Dovrebbe essere un’icona simbolo della città di Desio”.