Tutto è iniziato quando al suo compleanno gli hanno regalato un kit per creare dei gin. Ora quello che era un gioco potrebbe trasformarsi in una vera e propria attività imprenditoriale. Il desiano Giò Pellino, grafico art director, ha ottenuto il terzo posto e il premio come miglior design per il packaging ad una competizione nazionale dedicata alla creazione di nuove bevande alcoliche dal titolo “Crea il tuo Spirito” giunta alla quarta edizione e promossa dall’agenzia “The Spiritual Machine”. Il desiano è riuscito a distinguersi tra i 200 partecipanti, a superare le diverse fasi della selezione e a salire sul podio, con grande soddisfazione. Il gin che ha inventato si chiama “Pozione Alchemix 2252” ed è all’alga spirulina.
“Pozione Alchemix”, un nome che prende spunto dal mondo creativo del grafico
“Mi sono ispirato al gelato all’alga spirulina” racconta, poco dopo aver ritirato il premio. “Ho iniziato per caso, quando mi hanno regalato un kit per produrre gin in casa. Non appena ho saputo di questo concorso, ho deciso di iscrivermi, sperimentando nuove produzioni”. Niente è stato lasciato al caso. Il creativo desiano ha preso spunto dalla sua professione per dare un nome e definire il suo progetto. “Nel mio lavoro di art director mi definisco un alchimista della comunicazione: combino il linguaggio grafico a quello linguistico, ricerco scenari innovativi per un’efficace comunicazione. Ogni servizio ha un ingrediente diverso. Alchemix è il nome che ho inventato per la marca del mio gin. Ogni ricetta Alchemix si chiama Pozione a cui segue un codice numerico. Pensando al mio mondo creativo ho preso il brand Pantone e l’ho modificato in Pozione. Come ogni colore Pantone è classificato con un codice numerico ben preciso, così le mie Pozioni Alchemix saranno identificate da un colore e dal rispettivo codice”.
La ricetta a base di alga spirulina, il “super food” del momento
“La Pozione Alchemix 2252 gin nasce da una macerazione artigianale con infusione di alga spirulina e diverse botaniche”. L’idea di utilizzare uno dei “super food” del momento, l’alga spirulina, è risultata vincente. A colpire la giuria, è sicuramente stato il progetto nella sua globalità, compresa la modalità di presentazione e confezione. Pellino ha superato le diverse selezioni della competizione. “Tra i 200 partecipanti, sono stati selezionati 36 finalisti, che hanno fatto un percorso per realizzare il proprio packaging brand e perfezionare la propria ricetta. E’ stato avviato anche un crowdfunding per la prevendita delle bottiglie. In finale dovevano arrivare 5 concorrenti: io sono arrivato sesto a pari merito e sono così entrato nella fase finale della competizione”.
Da gioco a business
La finale si è tenuta lunedì a Milano in via Tortona. A giudicare i prodotti in gara, una giuria di esperti, davanti ad un pubblico di investitori. Grande è stata la soddisfazione di Giò Pellino quando è stato fatto il suo nome. Terzo in assoluto e primo per il packaging, nella sezione “Berlin Packaging Italy”. “Ringrazio chi ha creduto insieme a me in questo progetto. Ora inizia un’altra sfida”. Il sogno del desiano è quello di rendere il suo gin un prodotto interessante per gli investitori e di continuare a creare nuove ricette, facendone un business di successo. Il premio prevede un pallet di 700 bottiglie con la sua serigrafia, di cui la metà può già essere prodotta. E questo potrebbe essere solo l’inizio.