Granchi di Monza sconfitti da Carrara anche in Gara 2: sfuma l’approdo in Serie A2

Niente da fare per il sogno promozione per i Granchi di Monza, che perdono anche Gara 2 contro la formazione toscana, facendosi incredibilmente rimontare dopo un ottimo inizio.
Monza. Nella partita di ritorno, Monza è stato in vantaggio fino all’intervallo lungo con un punteggio di 4-3. Tuttavia, nel secondo tempo, Carrara ha chiuso la porta difensiva e ha dimostrato la propria esperienza. I ragazzi di Ingegneri hanno sprecato due rigori e numerose occasioni che avrebbero potuto cambiare l’andamento della partita. Al contrario, i giocatori toscani hanno dimostrato freddezza nei momenti cruciali, proprio come nella Gara 1. Nella seconda metà del match, i giocatori di Monza sono rimasti fermi a 4 gol, mentre gli avversari ne hanno segnati 4 (tre nel quarto tempo), festeggiando meritatamente la vittoria e la promozione.
Nonostante la voglia di rivalsa dopo la sconfitta nella Gara 1, i giocatori di Monza non sono riusciti a ottenere la vittoria, nonostante il sostegno rumoroso dei tifosi che hanno invaso la piscina “Pia Grande” indossando i colori biancorossi. Tuttavia, i tifosi hanno tributato un’ovazione ai ragazzi dopo l’ultima sirena.
Le dichiarazioni
Questo il commento del presidente dell’NC Monza Franco Fossati: “Ce l’abbiamo messa tutta, ci credevamo. Ma la nostra è una squadra giovanissima, con metà atleti provenienti dal nostro vivaio. I nostri avversari hanno elementi che hanno giocato nelle serie superiori. Eppure siamo arrivati fino a qui. E da qui ripartiamo”.
Coach Stefano Ingegneri: “Il pallone di oggi è stato pesante per tutti, giocatori, tecnici e società. Purtroppo abbiamo sbagliato nei momenti topici del match. Comunque ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi, siamo andati oltre i nostri obiettivi dell’anno. Ora ci concentriamo sulle nostre giovanili per le fasi finali nazionali, veniamo da un bronzo nazionale Under 18 conquistato l’anno scorso. Vogliamo fare meglio anche coi più giovani, La soddisfazione più bella è stata vedere l’entusiasmo e la partecipazione che abbiamo visto e sentito: vuole dire che in questi 25 anni di storia abbiamo seminato bene”.
Tommy Montrasio, capitano NcMonza: “Prima di scendere in acqua, all’ultimo grido di battaglia sotto la foto del nostro Diego Tisiot, ci siamo detti che non avevamo nulla da perdere. Poi i valori in campo sono venuti fuori. Ma siamo molto più contenti per la strada compiuta fino ad oggi che delusi per la sconfitta. Alla fine ci siamo fatti e presi meritati complimenti”.
Il direttore tecnico Fabio Frison guarda già al futuro: “Oggi abbiamo fatto esperienza, anche se amara. Onore agli avversari che hanno saputo gestire le due partite e resistere ai nostri attacchi. La prossima stagione? Sarà determinante poter lavorare alla “Pia Grande” nonostante i lavori di ristrutturazione che inizieranno tra poco, oltre che mantenere coesa la squadra, un aspetto per nulla scontato: siamo tutti volontari e l’impegno sportivo richiesto dalla pallanuoto è notevole. E senza una piscina operativa al 100% diventa complicato anche il reclutamento dei giovanissimi che per noi rappresentano il futuro del Nuoto Club Monza”.