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Gruppo SOL, certificazione “ISCC Plus” per l’impianto per il recupero di anidride carbonica di Wanze

16 giugno 2023 | 07:55
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Gruppo SOL, certificazione “ISCC Plus” per l’impianto per il recupero di anidride carbonica di Wanze
Gruppo SOL

Questa certificazione rappresenta un risultato di grande importanza sia per SOL che per l’intero settore di operatività del Gruppo

Il Gruppo SOL ha raggiunto un significativo traguardo con l’ottenimento della prestigiosa certificazione “ISCC PLUS” per il proprio impianto di recupero di anidride carbonica (CO2) biogenica situato a Wanze, in Belgio. Questa certificazione rappresenta un risultato di grande importanza sia per SOL che per l’intero settore di operatività del Gruppo. Infatti, il Gruppo SOL è la prima realtà nel campo della produzione dei gas tecnici a ottenere questa certificazione nella filiera produttiva della CO2. Questo risultato testimonia l’impegno del Gruppo SOL verso la sostenibilità ambientale, che si aggiunge alle già ottenute certificazioni secondo lo standard ambientale ISO 14001 e il recente punteggio B (su una scala da “A” a “F”) conseguito grazie alla partecipazione al CDP, un’organizzazione che valuta l’impatto ambientale di aziende, enti governativi, città e stati.

ISCC è un sistema di certificazione volontario che attesta la completa tracciabilità e sostenibilità delle materie prime, inclusi biomasse agricole e forestali, rifiuti e residui biogenici, materiali circolari e fonti rinnovabili. Si tratta di uno dei maggiori strumenti certificativi a livello mondiale, con oltre 8.000 certificati rilasciati in oltre 120 Paesi.

Il Gruppo SOL condivide e adotta la missione di ISCC volta a proteggere l’ambiente e la biodiversità, favorendo l’utilizzo di scarti e aumentando la tracciabilità. La certificazione dell’intera filiera produttiva, dalle materie prime ai prodotti intermedi e finali, è di fondamentale importanza per offrire soluzioni sostenibili e contribuire alla transizione energetica e al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica. L’impianto di Wanze è stato progettato con questa missione: avviato nel 2021 con un investimento di circa 15 milioni di euro, l’impianto recupera e trasforma in forma liquida una parte della CO2 gassosa di origine biogenica, evitando così l’emissione del gas in atmosfera.

Con già il sistema di gestione certificato dal punto di vista della qualità e della sicurezza alimentare (ISO 9001, ISO 22000 e FSSC 22000) e ora anche da quello della sostenibilità del recupero di CO2, l’impianto può soddisfare in modo sempre più puntuale e flessibile le richieste del mercato in cui opera.