Meda celebra “in bianco” l’apertura del Bosco delle Querce (dopo 30 anni d’attesa)

Sabato 1° luglio segna una data storica per i medesi perché verrà inaugurata la porzione di Meda del Bosco delle Querce, inaccessibile ai cittadini da più di trent’anni
Meda. Un’attesa lunga tre decenni ma finalmente c’è la data ufficiale del taglio del nastro: sabato 1° luglio segna una data storica per i medesi perché verrà inaugurata la porzione di Meda del Bosco delle Querce, inaccessibile ai cittadini da più di trent’anni. Alle 17, in via Vignazzola, ci sarà l’inaugurazione ufficiale alla presenza del sindaco Luca Santambrogio. La serata poi proseguirà con una cena in bianco sotto le stelle, visite guidate e laboratori creativi per i più piccoli.
Porzione di Meda del Bosco delle Querce: una vecchia storia
Il Bosco delle Querce fu aperto al pubblico nel 1996, 20 anni dopo l’incidente ICMESA (luglio 1976, ndr) e nominato parco naturale regionale nel 2005 (L.R. 21/2005). La gestione fu concessa al Comune di Seveso a partire dal 2003 e dal 2005 anche in convenzione con Meda, ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) e la stessa Regione Lombardia, che ne è proprietaria.
Mentre la parte di Seveso del Bosco delle Querce è stata aperta al pubblico sin dal 1996, coinvolgendo i cittadini in una serie di programmi e attività, Meda ha dovuto attendere a lungo per godere di questa meraviglia naturale. Quasi trent’anni. Periodo in cui, non solo si sono susseguite diverse polemiche sul tema, ma anche fatti di cronaca. La porzione medese, infatti, trascurata e abbandonata per decenni è stata facile luogo d’approdo per attività illegali come quella che vi avevamo raccontato nel 2016 quando i carabinieri di Seregno avevano scoperto, e sequestrato, una piantagione di cannabis tra gli alberi.
L’inaugurazione il 1° luglio in via Vignazzola
Ora, dopo 30 anni, si è raggiunto un importante traguardo con un investimento da parte dell’amministrazione comunale di Meda di 40 mila euro, serviti per mettere in sicurezza tramite una staccionata la porzione di percorso che costeggia il Tarò. E così, dal 1° luglio 2023, anche Meda può avere il “suo” Bosco delle Querce con accesso protetto da via Vignazzola.
“Siamo felici, ed anche un po’ orgogliosi, che la nostra proposta (presentata per la prima volta quasi trent’anni fa e ripresa nel 2020) per creare un percorso protetto nel “ramo di Meda” del Bosco delle Querce di Seveso e Meda sia stata realizzata – commenta il geologo Gianni Del Pero, presidente WWF Lombardia e membro di associazioni ambientaliste del territorio – Ci auguriamo che all’inaugurazione dell’accesso da Meda del 1° Luglio, faccia seguito a breve anche il “prossimo passo” il collegamento ciclopedonale e campestre con il Parco delle Groane e della Brughiera a Meda attraverso le opere del progetto WWF Insubria vincitore del bando del Bilancio Partecipato del Comune di Meda 2022″
CENA IN BIANCO, VISITA VISIONARIA NEL BOSCO E LABORATORI: IL 1° LUGLIO GRANDE INAUGURAZIONE
L’inaugurazione del percorso nel Bosco delle Querce medese avverrà il 1° luglio, con una cerimonia che inizierà alle 17. Il sindaco Luca Santambrogio avrà l’onore di tagliare il nastro, dando ufficialmente accesso ai cittadini di Meda a questa preziosa risorsa. Per festeggiare lo storico evento, sono state pensate anche delle attività collaterali: dalle, dalle 18.30 alle 20, si svolgeranno i preparativi per una cena in bianco, che rappresenterà un’occasione speciale per festeggiare l’apertura del sentiero. C’è tempo per iscriversi fino a venerdì 30 giugno.
Durante la serata, i bambini avranno l’opportunità di partecipare alle “fiabe nel bosco”: letture Kamishibai all’ombra delle grandi querce con Cristina Fociani, un’esperienza magica pensata per coinvolgere e intrattenere i più piccoli. Ci sarà anche la possibilità di partecipare alle visite visionarie: indossando cuffie wireless si potrà gironzolare per il Bosco esplorando con le orecchie e fantasticando con gli occhi, seguendo le parole, abbandonandosi alla musica e al racconto in cui si mescolano elementi del passato e del presente.

“Verranno organizzate anche delle visite storiche al parco – conclude Del Pero – i cittadini potranno camminare su quella che io chiamo la collina della memoria, cioè sopra una delle vasche sotto cui sono stati seppelliti i ricordi e le memorie di quel luglio del 1976. L’inaugurazione del 1° luglio segna davvero una data importante perché finalmente si restituisce ai medesi una porzione importante del Bosco delle Querce, inaccessibile da anni. Non un punto di arrivo, certo, perché c’è ancora molto da fare ma sicuramente un bel primo passo”.