Motori

MiMo, tolti i veli alla Grassi 044s

La Scuderia Grassi ha unito forme passate e tecniche odierne per produrre il modello 044s. Saranno 44 gli esemplari a rendere omaggio alla mitica Delta S4.


Oggi una sola vettura porta avanti il marchio Lancia: la Ypsilon. Una vettura piccola, adatta alla città, chic e elegante, con buoni numeri di vendite, ma non di certo erede del vero prestigio Lancia. La storia più bella, più appassionante e più viva del marchio non è di certo rappresentata da questo modello. Ben altri sono i nomi: Stratos, Delta, Thema, Fulvia e Lambda escludendone anche parecchi. 

La Scuderia Grassi questo lo sa bene e ha deciso di regalare agli appassionati della casa torinese un modello speciale. A rubare la scena della terza edizione del MiMo ci ha pensato infatti la loro 044s: un (bellissimo) ridisegno in chiave moderna dell’iconica e leggendaria Lancia Delta S4. Padre del design è Giuseppe Armano, ex centro stile Alfa Romeo, ora designer per ZARD, azienda piemontese leader nel settore delle marmitte e accessori per moto.

MiMo, Grassi 044s: i dati

La meccanica sarà progettata e realizzata su misura dalla Scuderia Grassi. La 044s infatti non è un restomod: sarebbe un crimine utilizzare un’originale Delta S4 per reperire i componenti, senza parlare poi dei costi proibitivi. La scuderia ha realizzato invece un’auto tutta nuova, ma con l’anima delle vecchie e gloriose Lancia.

Come dice il nome saranno prodotti solo 44 esemplari, ma ancora non è noto il prezzo. I fortunatissimi che potranno salire dietro al volante avranno tra le mani un 3 litri biturbo da 650 CV abbinato alla trazione integrale con tre differenziali. Per fare contenti gli appassionati della guida analogica è prevista anche l’opzione del cambio meccanico a sei marce, oltre a un sequenziale sempre a sei marce.

Le scarpe della vettura sono pneumatici 285/35 e 305/35 da 19″. Grassi prevede 300 km/h di velocità massima e 2,9 secondi per toccare i 100 km/h da fermo. Il peso a secco balla invece tra 1.100 e 1.200 kg.

“E’ il sogno di una vita divenuto realtà. – afferma Diego Grassi, il fondatore – Abbiamo preso ispirazione dall’era d’oro dell’automobilismo italiano: i rally anni ’80. Il prodotto finale parla da solo, siamo molto fieri”.

Per il momento la Grassi 044s è ancora un prototipo, ma tranquilli: l’estetica è definitiva. Sono previsti ancora due anni di lavoro per concludere questo capolavoro artigianale tutto italiano. L’auto sarà inoltre targata e omologata per l’uso stradale.

(In foto: al MiMo si svela la Grassi 044s)

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
leggi anche
Motori
Indy Autonomous Challenge, il Politecnico di Milano vince la prima gara a Monza
Mimo
MiMo, l’intelligenza artificiale prende la patente con la Indy Autonomous Challenge