Monza. La tradizione monzese celebra ogni 6 giugno la festa di San Gerardo dei Tintori, uno dei patroni di Monza, in una festività che si distingue per l'associazione con un frutto particolare: le ciliegie. Ma perché San Gerardo è legato a questo delizioso frutto?
MONZA, SAN GERARDO E LE CILIEGIE: SI NARRA CHE ....
La storia risale al XII secolo, quando Gerardo, un laico monzese e fondatore dell'Ospedale dei poveri di Monza insieme ad alcuni compagni, era solito recarsi in Duomo per pregare. In una fredda sera di dicembre, Gerardo desiderò rimanere nella chiesa per tutta la notte, ma i custodi non erano d'accordo. Per convincerli, Gerardo fece loro una promessa: al mattino avrebbe portato in chiesa un cestello di ciliegie, nonostante non fosse la stagione adatta per raccoglierle. Il giorno successivo, Gerardo mantenne la sua promessa, portando al Duomo un vero e proprio "miracolo" di ciliegie, nonostante fosse inverno. Questo gesto fu visto come un segno della potenza e della grazia di San Gerardo.
Da allora, la città di Monza ha continuato a celebrare la festa di San Gerardo il 6 giugno, rendendo omaggio al santo e alla sua associazione con le ciliegie. In seguito, l'amministrazione dell'Ospedale di Monza, che porta il nome di Gerardo Tintore, ha instaurato una tradizione di offrire ai canonici del Duomo una colazione abbondante a base di ciliegie in segno di gratitudine e ricordo di quel miracolo.
Oggi, la festa di San Gerardo a Monza è un'occasione speciale per celebrare la devozione al santo e per gustare le deliziose ciliegie che rappresentano un simbolo di abbondanza e di gratitudine verso San Gerardo dei Tintori, uno dei patroni della città.
Noi di MBNews, ovviamente, non ci siamo fatti sfuggire l'occasione di gustare le ottime ciliegie del 6 giugno. E voi, le avete mangiate?
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LE INIZIATIVE DELL'ANNO GERARDIANO: QRCORD, TOUR DELLE SPOGLIE E RESTAURO ARTISTICO
Nel 2024 ricorrono due importanti anniversari: l’850° anniversario della “Conventio”, l’atto notarile stipulato tra Gerardo, la Basilica monzese e il Comune che ha reso l’ospedale una istituzione anche civica e le ha dato continuità nel tempo; i 400 anni dalla traslazione del Santo all’attuale sistemazione nell’Urna conservata nella cappella di San Gerardo nell’omonima chiesa. Da oggi, 6 giugno 2023, al 6 giugno 2024, la parrocchia San Gerardo al Corpo vivrà questi importanti momenti, con l’intera città di Monza e le comunità della Brianza da secoli legate a San Gerardo.
L'anno gerardiano a Monza si presenta ricco di iniziative straordinarie che permetteranno ai fedeli e alla comunità di conoscere e celebrare la figura di San Gerardo dei Tintori in modi innovativi e coinvolgenti. Tra le molte proposte, spiccano il progetto "ciliegina?" con il Qrcode pop e il tour delle spoglie del santo.
Il Qrcode è protagonista di una locandina unica, in cui San Gerardo viene raffigurato in una veste moderna e vivace, con occhiali da sole Ray-Ban abbassati sul naso e abito fluo, pronto a catturare l'attenzione dei più giovani. Questa iniziativa, lanciata dal parroco di San Gerardo, don Massimo Gaio, mira a promuovere la conoscenza del santo al di là delle tradizioni religiose, coinvolgendo i giovani attraverso un divertente ritratto pop. La locandina sarà affissa fuori dai negozi della città e, grazie a un Qrcode speciale, consentirà di accedere a un servizio di messaggistica WhatsApp per scoprire la storia di San Gerardo in modo divertente e moderno.
Le conferenze, che prenderanno il via a settembre, rappresenteranno un'opportunità unica per conoscere approfonditamente la figura di San Gerardo. Grazie all'ausilio di studiosi ed esperti, saranno svelati dettagli e aneddoti che permetteranno di comprendere l'importanza e l'influenza del santo nella storia di Monza.
Un'altra iniziativa affascinante è il tour delle spoglie di San Gerardo in Brianza. La teca di cristallo che custodisce il corpo del santo sarà traslata in diverse parrocchie, consentendo ai fedeli di venerare e rendere omaggio a San Gerardo. Dal 14 al 22 ottobre, la teca sarà esposta nella parrocchia di Olgiate Comasco, mentre dal 23 al 27 ottobre sarà a Figino Serenza e a Seveso. Il 28 ottobre farà ritorno a Monza, dove sarà esposta all'ospedale San Gerardo fino al 29 ottobre. Durante questo periodo, il corpo del santo potrà essere venerato anche di notte, all'interno della parrocchia del nosocomio. Inoltre, è prevista anche una conferenza presso l'ospedale.
Una mostra itinerante, curata dagli studenti del liceo artistico delle Preziosine, sarà inaugurata a ottobre. Questa mostra permetterà alle sacre spoglie di San Gerardo di visitare luoghi che il santo avrebbe frequentato, come ad esempio le rsa, portando la spiritualità e il messaggio di San Gerardo a un pubblico più ampio. Inoltre, è stato indetto un concorso artistico per grandi e piccini, offrendo a tutti la possibilità di esprimere la propria creatività ispirandosi al santo dei Tintori.
Un aspetto significativo dell' anno gerardiano è stato il restauro della vetrata dell'800 che rappresenta San Gerardo nella cappella dedicata a lui. Grazie all'intervento artistico, la vetrata ha recuperato la sua bellezza originale, restituendo al santo dei Tintori l'omaggio che merita.
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