Accoltellato dopo una rissa, va al Policlinico ma finisce al centro per il rimpatrio

3 giugno 2023 | 10:24
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Accoltellato dopo una rissa, va al Policlinico ma finisce al centro per il rimpatrio
Polizia a Monza

Si presenta al Policlinico di Monza con alcune ferite da arma da taglio sostenendo di essersele procurate andando in bicicletta. La storia fa acqua da tutte le parti e interviene la Polizia.

Si presenta al Policlinico di Monza con alcune ferite da arma da taglio sostenendo di essersele procurate andando in bicicletta. La storia fa acqua da tutte le parti e interviene la Polizia. Gli agenti scoprono un passato tra spaccio di droga, risse e reati contro il patrimonio: 20enne irregolare accompagnato al centro per il rimpatrio. Nella notte fra il 31 maggio e il 1 giugno, i poliziotti della questura di Monza e della Brianza sono giunti nel nosocomio brianzolo dove il giovanissimo aveva richiesto assistenza al personale medico. Accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione di via Montevecchia, gli operatori hanno appreso che nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lecco si era verificata una rissa con accoltellamento fra giovani nordafricani, ritenendo così che il 20enne vi potesse essere coinvolto. Essendogli stato notificato un provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Genova, in considerazione della parziale e incostante adesione al programma di integrazione, vista la sua irregolare presenza sul territorio nazionale, il Questore di Monza e della Brianza ne ha disposto  l’accompagnamento presso il CPR.

polizia monza

Classe 2003, aveva alle spalle un passato turbolento. Era giunto per la prima volta in Italia a luglio del 2021 da Lampedusa irregolarmente come minore straniero non accompagnato. Ospite di una comunità per minori alla quale era stato affidato, si era poco dopo allontanato dallo struttura cominciando a fornire generalità diverse in occasione di alcuni controlli delle Forze dell’Ordine. La prima denuncia nell’agosto 2021 quando, in concorso con altri giovani, era stato accusato di furto aggravato di capi di abbigliamento in un negozio di Genova, e di ricettazione, essendo stato trovato in possesso di un cellulare di cui non sapeva giustificare la provenienza, e di uno zaino contenente un computer portatile.
Nuovamente accompagnato presso la comunità era fuggito ancora e pochi mesi era stato arrestato a Lecco perché trovato in possesso di 19 dosi di cocaina (circa 12 grammi) e di un pezzo di hashish di circa 24 grammi. Condannato alla pena di sette mesi e 15 giorni di reclusione gli era poi stata concessa la sospensione condizionale della pena.
Ora, dopo essere giunto a Monza, vista la sua irregolare presenza sul territorio nazionale, il Questore di Monza e della Brianza ha diposto il suo accompagnamento presso il CPR.

Stessa sorte per un 21enne egiziano, fermato dagli operatori della Volante nella mattinata del 1 giugno, insospettiti dal fatto che si accompagnasse a un gruppo di ragazzi minorenni. Non essendo il giovane munito di documenti identificativi, è stato accompagnato presso la Questura dove sono emersi, a seguito del fotosegnalamento, diversi alias. Il ragazzo, entrato irregolarmente in Italia nel 2021 dalla costa sicula, nel maggio 2023 era stato denunciato in stato di libertà per spaccio di stupefacenti poichè trovato in possesso di circa 29 grammi di hashish.

Ad ottobre avrebbe dovuto lasciare il territorio italiano entro sette giorni, ordine al quale non ha mai ottemperato. Di conseguenza, nella giornata odierna, il Questore ha disposto il collocamento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo in attesa del suo definitivo allontanamento.