Entra in Italia come turista ma non va più via: espulso

Il Questore della provincia di Monza e Brianza, Marco Odorisio, ha disposto l’allontanamento con accompagnamento alla frontiera di un cittadino peruviano, nato nel 1989, irregolarmente presente in Italia dal 2021. L’uomo giunto nel Paese come turista, aveva superato i tre mesi di soggiorno consentiti senza fare ritorno nella sua città di origine. Nel luglio del 2022, aveva inviato una richiesta di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, che non era stata accolta in quanto non aveva richiesto un visto specifico per tale motivo. A seguito di un’appuntamento presso l’Ufficio Immigrazione nel dicembre dello stesso anno, è emersa l’irregolarità della sua domanda e, di conseguenza, è stato emesso un provvedimento di irricevibilità dell’istanza e un provvedimento di espulsione nei suoi confronti.

Tuttavia, a causa dell‘indisponibilità di un volo diretto dall’Italia verso il Perù, il Questore di Monza e Brianza ha applicato una misura alternativa, ritirando il passaporto del cittadino e imponendo l’obbligo di presentarsi alla Polizia una volta alla settimana. Dato che era necessario organizzare un servizio di scorta per il rimpatrio, considerando la mancanza di voli diretti verso il Perù, è stata effettuata una consultazione con le varie Polizie di Frontiera dei Paesi Schengen per individuare uno scalo aereo. È stata infine concessa l’autorizzazione al transito attraverso Madrid.

Di conseguenza, con l’organizzazione di un servizio di scorta composto da personale dell’Ufficio Immigrazione appositamente addestrato, il cittadino peruviano è stato allontanato con accompagnamento in frontiera presso l’Aeroporto di Malpensa il martedì 27 giugno. Da lì, è stato imbarcato su un volo diretto verso Lima con uno scalo a Madrid, per il suo rimpatrio definitivo.