Tira una martellata in testa al figlio per difendere la nuora

Esasperato da quel figlio che non voleva saperne di lasciare in pace la sua ex fidanzata, al culmine di una violenta lite, lo avrebbe colpito in testa con un martello. Ad evitare il peggio ci hanno pensato i carabinieri di Seregno, intervenuti nell’appartamento di una famiglia in Brianza, allertati dai vicini. La discussione sarebbe stata scatenata dalla frustrazione del padre che aveva osservato il figlio continuare ad adottare comportamenti molesti, e a tratti violenti, nei confronti della sua ex compagna, residente nello stesso edificio.

Quella sera, intorno alle 2o, prima di colpire il 37enne, il genitore avrebbe sottratto il martello dalle sue mani per timore che potesse usarlo per causarle danni materiale o, ancor peggio, contro la stessa donna. A far temere il papà sarebbero state alcune frasi pronunciate dal ragazzo che, in preda all’ira, avrebbe minacciato di “distruggere tutto” con l’arnese.

Quelle parole sono rimbombate nella testa dell’anziano dopo anni estenuanti. Una vicenda che avrebbe logorato l’intera famiglia fino a far temere una tragedia. A quel punto, sfinito dalla situazione, il padre avrebbe strappato il martello dalle mani del figlio e lo avrebbe utilizzato per colpirlo al capo.

Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno relazionato l’accaduto all’autorità giudiziaria per le opportune valutazioni in merito a possibili reati. Inoltre, i militari dell’Arma hanno ritirato diverse armi legalmente detenute dal 60enne, le quali dovranno essere rivalutate alla luce della situazione per determinarne la loro idoneità.