Palio degli Zoccoli, i vincitori: “Abbiamo coronato un sogno”

Intervista a Riccardo Schellino e Francesco Sangalli che con la contrada Piazza hanno vinto il Palio degli Zoccoli di Desio. “E’ il nostro ultimo Palio, dopo 12 anni: abbiamo concluso nel migliore dei modi”
“Abbiamo coronato un sogno”. Il giorno dopo la vittoria, la prima, al Palio degli Zoccoli di Desio, i corridori della contrada Piazza Francesco Sangalli e Riccardo Schellino sono entusiasti. La stanchezza non si fa sentire. Il dolore ai piedi, rovinati dagli zoccoli usati per la corsa, nemmeno. A prevalere è una gioia immensa.
“Come in un film, finale migliore non poteva esserci”
“E’ come il racconto di un film – commenta Francesco Sangalli, che poche ore prima della gara aveva scritto un post per dire che “sarebbe stata l’ultima” – Abbiamo inseguito la vittoria per 12 anni ma finora non l’avevamo mai raggiunta. L’abbiamo sfiorata diverse volte, finendo sul podio. E ora, finalmente, abbiamo vinto. Un finale migliore non poteva esserci. La più bella conclusione di una grande storia d’amore. Non potevo desiderare di meglio. Una vittoria conquistata, tra l’altro, in rimonta”.

“L’ultima corsa”
La coppia Sangalli- Schellino è super affiatata. I due amici corrono insieme al Palio degli Zoccoli da 12 anni. “Abbiamo deciso che questo sarebbe stato l’ultimo – spiega Francesco Sangalli – E’ giusto così: abbiamo sentito di aver dato tutto quello che dovevamo dare”. Nel post scritto il giorno prima della gara, Sangalli ha spiegato che “anche le storie d’amore più belle a volte finiscono”. “Ho corso il mio primo Palio a 16 anni, quest’anno ne compirò 28. 12 anni di allenamenti, di sudore, di vesciche ai piedi, ma anche 12 anni di gioie, di festeggiamenti, di bellissime sorprese. Siamo cresciuti, siamo cambiati, e ora, purtroppo, è giunto il momento di salutarci”.

“Ci credevamo, ma non ce l’aspettavamo”
Proprio come in un film, il finale è stato sorprendente. “Ho concluso questa esperienza nel migliore dei modi. Credevamo nella vittoria, ma non ce l’aspettavamo. Ci siamo allenati molto. Io ho ripreso ad allenarmi poco dopo la conclusione del Palio dell’anno scorso” spiega Francesco, che sta per partire per una nuova missione con Overland, per cui lavora e con cui è stato nei mesi scorsi in diversi Paesi, tra cui l’Afghanistan. “Mantenere un allenamento costante durante tutto l’anno è stato difficile”

“Ho corso con leggerezza”
Anche per Riccardo Schellino quello di domenica è stato l’ultimo Palio da corridore. “L’ho affrontato con leggerezza – racconta – Ero sicuramente meno teso rispetto agli altri anni” . E’ suo il recupero degli avversari durante la gara a staffetta: quando ha preso il testimone da Sangalli, per il secondo e ultimo giro della piazza, aveva davanti a sè altri corridori. Pur avendo concluso la gara tutti e due con lo stesso tempo, un minuto e 28 secondi, Schellino ha recuperato diverse posizioni dopo aver ricevuto il testimone da Sangalli che al primo giro non era primo. Il corridore della Piazza ha raggiunto gli avversari e li ha superati.“Non so come ho fatto a riprenderli. Davanti a me c’erano i contradaioli dei Prati, Bassa e San Carlo. Non ho pensato più a niente se non a dare tutto, a raggiungere il traguardo”. E ce l’ha fatta.
Il taglio del traguardo
All’ultima curva, giunto ormai in piazza, è arrivato da solo. Ha infatti superato tutti gli avversari. Davanti a sè, oltre il traguardo, c’era il suo compagno di squadra che lo aspettava a braccia aperte. E lo ha abbracciato, non appena ha superato il traguardo. Un’emozione forte. “Arrivato in piazza, all’ultima curva, ho pensato a come esultare”. I due si sono sdraiati a terra, circondati da fotografi e cameramen. E subito abbracciati dai maestri di contrada, dagli organizzatori, dai partecipanti al corteo. Poco alla volta, sono arrivati gli avversari a stringere la mano a tutti e due. E, infine, la consegna del trofeo.

La prima vittoria della Piazza
“E’ stata un’emozione grande. Abbiamo vinto, per la prima volta. La Piazza ha vinto per la prima volta dopo 33 anni di Palio – commentano tutti e due – La presenza del pubblico è stata davvero importante. Durante la corsa, sentire il tifo della gente trasmette una grande carica, una forte adrenalina”. Per i due giovani contradaioli è arrivato il momento di voltare pagina, come hanno deciso loro stessi. Ma ora è il momento dei festeggiamenti. E non è detto che questo sia un addio definitivo al Palio.