“PretenDiamo Legalità”: studenti premiati dalla Questura di Monza

I ragazzi hanno inviato alla Questura di Monza e della Brianza i loro elaborati e lavori, frutto di una serie di incontri organizzati dagli agenti di Polizia di Stato
Nelle giornate del 5 e 6 giugno scorsi, gli agenti della Questura di Monza e della Brianza hanno avuto l’opportunità di incontrare i ragazzi degli istituti scolastici della Provincia di Monza e della Brianza che hanno partecipato al bando della 6ª edizione del Progetto/Concorso “PretenDiamo Legalità” per l’anno scolastico 2022/2023. I partecipanti includono l’Istituto Comprensivo Koiné di Monza con gruppi di alunni delle tre scuole (infanzia, primaria e secondaria), l’Istituto Comprensivo Anna Frank di Monza con le classi 3A, 3B e 3F della Scuola Secondaria di primo grado Zucchi, la Scuola Secondaria di primo grado Bonatti di Monza con 5 classi prime e l’Istituto di Istruzione Superiore Enzo Ferrari di Monza con la classe 2gca. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, si propone di educare alla legalità diffondendo la cultura dei valori civili, come il rispetto delle regole, il rispetto verso gli altri, la solidarietà e l’inclusione, nonché tematiche come la “Cittadinanza digitale” e la “Sicurezza online“.

I ragazzi hanno inviato alla Questura di Monza e della Brianza i loro elaborati e lavori, frutto di una serie di incontri organizzati dagli agenti di Polizia di Stato, svoltisi in presenza con gli alunni delle scuole partecipanti al concorso e non. Durante questi incontri sono stati affrontati temi come la “legalità e il rispetto delle regole“, il bullismo e il cyberbullismo, nonché argomenti più complessi rivolti agli studenti più grandi, come gli haters, il body shaming, il revenge porn, le challenge e la dipendenza da internet o videogiochi online.
In particolare, gli alunni dell’Istituto Comprensivo Koiné hanno realizzato un lavoro unico, coinvolgendo le classi di tutti i gradi scolastici. Hanno creato uno spot video intitolato “TrasformAZIONE”, documentando le fasi di realizzazione di un quadro. Quest’ultimo è stato realizzato utilizzando resti di materiale danneggiato a seguito di un atto vandalico perpetrato contro la scuola il 25 febbraio precedente, e i ragazzi lo hanno considerato il loro “capolavoro”. Il quadro include una cornice dorata con la scritta multicolore e multimateriale “legalità”.

Gli alunni dell’Istituto Comprensivo Anna Frank hanno prodotto lavori individuali, concorrendo per ciascuna classe con videopresentazioni su temi delicati quali cyberbullismo, revenge porn, challenge, haters, body shaming, dipendenza dai videogiochi.
Gli alunni della scuola media Bonatti hanno prodotto un elaborato dal titolo “Navigazione in rete i giovani raccontano”, in cui hanno spiegato, con interventi personali e mirati, i pericoli di un utilizzo inappropriato della rete ed invitato i loro coetanei ad un uso sempre più consapevole del web.
Gli alunni dell’Istituto Superiore Enzo Ferrari, infine, hanno presentato un lavoro grafico, con protagonista il Commissario Mascherpa, l’inconfondibile poliziotto della graphic novel della Polizia di Stato realizzato dalla rivista ufficiale Poliziamoderna, che narra della disavventura di una ragazza vittima di cyberbullismo che trova amici veri, supporto istituzionale e mediatico che le danno il coraggio di denunciare pubblicamente la sua disavventura, divenendo un simbolo per coloro che stavano lottando contro il bullismo on-line.

La commissione provinciale, presieduta dal Questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, appositamente istituita per la valutazione degli elaborati prodotti dalle scuole partecipanti, dopo una difficile consultazione per la sensibilità e l’accuratezza con cui i ragazzi hanno affrontato i temi trattati e che hanno saputo sviluppare nei loro lavori, ha deliberato la premiazione in ambito provinciale per la categoria Scuola Primaria l’Istituto Comprensivo Koiné per l’elaborato “TrasformAZIONE” con cui i ragazzi, oltre a contribuire attivamente e personalmente a ripulire l’istituto per cancellare le tracce del brutto gesto accaduto il 25 febbraio scorso, hanno saputo trasformare con la loro azione una “ferita” in un “capolavoro” caratterizzato dalla visione di mani che lavorano, che puliscono, che coralmente raccolgono i cocci per trasformarli in quadro. Gesti fortemente simbolici ed educativi.
Per la categoria Scuola Secondaria di primo grado la commissione ha deliberato la premiazione in ambito provinciale della classe 3A (in particolare il gruppo di Giulia Bonfiglio, Lorenzo Poli, Yuri Meggiorin e Ferdi Tapia) della scuola Zucchi, dell’Istituto Comprensivo Anna Frank, per l’elaborato “Dipendenza dai videogiochi” per aver saputo spiegare il problema e i rimedi della dipendenza dei videogiochi, portando sullo schermo la propria esperienza personale.
Per la categoria Scuola Secondaria di secondo grado la commissione ha deliberato la premiazione in ambito provinciale della classe 2gca dell’Istituto Statale Enzo Ferrari con l’elaborato del grafhic novel dal titolo “The singer’s secret” attraverso cui si narra la storia di Vera quale testimonianza della dualità della vita online e offline e di come le azioni dei bulli possano avere effetti duraturi sulla vita delle persone. La disavventura si risolve positivamente in quanto Vera trova amici veri, supporto istituzionale e il coraggio di denunciare pubblicamente la sua disavventura, divenendo un simbolo della lotta contro il bullismo on-line.
Ai gruppi vincitori è stato consegnato un attestato a firma del Dirigente dell’U.SP. di Monza e della Brianza e del Questore di Monza e della Brianza, con l’augurio di poter replicare anche il prossimo anno scolastico.
