RaceToDonate: passione per il motorsport e solidarietà per la donazione di midollo osseo

Non solo corse all’Aci Racing Weekend, ma anche solidarietà. La vittoria più grande infatti la porta a casa RaceToDonate, associazione per la donazione del midolloosseo. Sono stati infatti devoluti 4 mila euro ad ADMO Lombardia grazie alla passione per il motorsport.

Il pilota Alessandro Marchetti ha fondato RaceToDonate in seguito alla diagnosi di una leucemia linfoblastica acuta. Dopo il percorso di cura, che gli ha permesso di tornare al volante, Marchetti si è posto un grande obiettivo: “Ho giurato a me stesso che avrei fatto in modo di aiutare più gente possibile“.

Alla cerimonia di consegna delle donazioni ad ADMO Lombardia erano presenti Guadenzio Tavoni, capo ufficio stampa del campionato granturismo Italia, Giuseppe Redaelli, Presidente dell’Autodromo, Emanuele Monti, Presidente della Commissione Welfare del consiglio regionale, e infine Luca Magnoni, team owner della Nova Race.

Intervista a Alessandro Marchetti, RaceToDonate

Quando e come nasce l’associazione?

“RaceToDonate nasce un anno e mezzo fa, ma l’idea risale a maggio 2021 quando ho affrontato il trapianto di midollo: in quel momento ho giurato a me stesso che avrei fatto qualcosa per permettere anche ad altri di battere la malattia. Presto però mi sono reso conto che in Italia c’è una scarsa conoscenza dell’argomento: molti confondono il midollo osseo con quello spinale e sono spaventati dalle modalità di prelievo, che in realtà non sono invasive. Il registro italiano donatori midollo osseo, il quale ci dà supporto diretto, riporta infatti che il 90% dei casi richiede un semplice prelievo da sangue periferico”.

Parlaci della donazione. E’ un primo grande traguardo, come si è svolta?

“Sono stati raccolti 4 mila euro e siamo molto soddisfatti. A marzo 30 persone hanno partecipato a una sessione di guida della Mercedes AMG GTR della Novarace, all’autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina. Erano previsti 5 giri con una donazione base 300 euro e abbiamo avuto un riscontro positivo. Il ricavato viene devoluto ad Admo Lombardia per favorire iniziative che porteranno a nuove iscrizioni al registro dei donatori di midollo osseo“.

Quali sono i traguardi dell’associazione?

“Abbiamo già raggiunto un grande obiettivo: sono infatti più di 100 i nuovi iscritti al registro dei donatori di midollo e una persona è già stata chiamata per donare. Per il futuro vogliamo organizzare altre giornate in pista per la raccolta fondi, ma anche continuare a correre nel Campionato Italiano Gran Turismo con il quale dovremmo stringere una partnership solidale. L’entusiasmo per l’iniziativa c’è e la Regione ci supporta. Il 14 settembre inoltre ci sarà anche una conferenza stampa presso la camera di commercio di Varese“.

Qual è l’ostacolo maggiore?

“Più di due mila persone in Italia non trovano un donatore e il motivo è chiaro: manca la cultura della donazione. Per fare un esempio in Italia ad oggi il registro dei donatori conta 483milapersone, ma in un paese ugualmente civilizzato come la Germania ce ne sono 10 milioni. Io non ho velleità di grandi numeri, per me è già una grande vittoria un donatore in più o una vita salvata in più, però questo è un grande problema che deve essere risolto”.