Rivoluzione parcheggi a Brugherio: si parte in emergenza con 35 stalli

I primi 35 stalli nuovi si ricavano tra Piazza Roma, via De Gasperi e via Filzi. La giunta parcheggerà nel cortile del Comune.
Rivoluzione parcheggi in centro a Brugherio: nelle prime settimane di governo, smantellata la pedonalizzazione di piazza Roma e ricavati 35 posti auto nelle vicinanze del Comune. La ricetta d’emergenza è stata spiegata dal sindaco Roberto Assi e dall’assessore alla Polizia locale Mariele Benzi in conferenza stampa, con l’annuncio di uno studio più articolato della viabilità in centro città che però richiederà tempi tecnici più lunghi.
35 NUOVI PARCHEGGI IN CENTRO A BRUGHERIO
Per il momento, ha dichiarato Benzi, si conta di recuperare una dozzina di posti auto in piazza Roma, con la riapertura della piazza al traffico durante i giorni lavorativi. Secondo fronte d’intervento: via De Gasperi. Qui, sul lato destro procedendo dal Comune al semaforo, è già abitudine degli automobilisti posteggiare prima dell’impianto semaforico, a lato di Parco Miglio. “Tanto vale disciplinare la cosa perchè sia fatta in sicurezza – ha detto Benzi – e così si otterranno altri 7-8 stalli. Al conto si aggiunge un’altra decina di posti in via Filzi, nel tratto tra via De Gasperi e via Baracca, sull’altro lato di Maria Bambina”. Ultima manciata di rettangoli di sosta, spiegano gli amministratori, si dovrebbe liberare con l’introduzione della licenza di parcheggiare nel cortile di Villa Fiorita per sindaco e assessori: “è anche questo un modo per non occupare le aree circostanti”, si è detto.
Sindaco e assessore del Comune di Brugherio hanno comunque tenuto a precisare che si tratta di una soluzione d’emergenza volta a tamponare quello che si è sempre considerato uno dei problemi più sentiti a Brugherio. “La verità è che non piace neanche a noi – ha detto il sindaco Assi – dovere ricorrere a questi provvedimenti, ma come abbiamo sempre ripetuto le scelte urbanistiche lasciano conseguenze irrevocabili: dove si è costruito, dove si sono cancellati spazi, non si può tornare indietro”.
NO AI PARCHEGGI INTERRATI
Un quadro nel quale non sembra possibile inserire nemmeno la soluzione del parcheggio sotterraneo nell’area di Parco Miglio. Era stata un’idea del centrodestra nella campagna elettorale in cui vinse Marco Troiano. La stessa giunta Troiano, nell’attuazione del cosiddetto Piano del Centro, aveva quanto meno promosso un progetto. “Ma ci sono almeno tre fattori che rendono questa ipotesi poco praticabile – ha spiegato Assi- a partire dai costi milionari. Il secondo fattore riguarda la normativa antisismica aggiornata: le case che insistono sull’area dell’ipotetico parcheggio interrato non sono adeguate. Ultima questione: gli spazi ristretti che garantirebbero al massimo 60 stalli“.
LUNGO PERIODO
Pensando al lungo periodo, si lavorerà invece sulla viabilità e sull’introduzione di sensi unici in alcune vie del centro ancora da individuare perché resti a lato carreggiata lo spazio per la classica spina di pesce. Qui però Assi spiega che occorre rispolverare gli studi sul traffico dagli uffici comunali ed eventualmente commissionarne altri prima di prendere decisioni.