Salvagente Italia, l’appello: “Attenzione per la sicurezza dei bimbi alle gite in piscina e parchi acquatici”

I centri estivi sono diventati un servizio indispensabile per molte famiglie brianzole. Offrono un’opportunità importante ai bambini di socializzare, crescere e divertirsi durante le settimane di chiusura delle scuole. Ma, soprattutto, rappresentano una risorsa fondamentale per i genitori che lavorano. La richiesta di iscrizioni ai vari centri estivi su tutto il territorio di Monza e Brianza è alta. Tuttavia, Salvagente Italia lancia un appello ai genitori riguardo alla sicurezza, evidenziando le sfide legate all’elevato numero di partecipanti rispetto ai volontari disponibili.

Molte strutture organizzano gite settimanali ai parchi acquatici o giornate in piscina per far divertire i bambini e tenerli al fresco durante le calde giornate estive. Ed è proprio su queste uscite organizzate che Salvagente Italia solleva serie preoccupazioni.

IL POST “IMPOPOLARE” DI SALVAGENTE ITALIA SUI CENTRI ESTIVI

Attraverso i propri canali social, l’associazione ha messo in evidenza l’importanza di valutare attentamente la sicurezza dei bambini in queste occasioni. “Se vostro figlio è iscritto al centro estivo, non dovete farlo andare in gita al parco acquatico o in piscina affollata a meno che il bambino non sappia nuotare molto bene”, si legge nel post.

L’attenzione è focalizzata sul rapporto educatori/bambini, che spesso risulta inadeguato per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti. I bagnini, pur essendo professionisti, non possono essere considerati babysitter e non hanno la possibilità di sorvegliare attentamente un grande numero di persone in acqua contemporaneamente.

Salvagente Italia sottolinea che un bambino può annegare in soli 20 secondi e ribadisce l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate per prevenire incidenti.

“Così si salvano vite. È impopolare ? Salvagente è nata anche per questo. È scienza. Quel giorno andate con lui. Se non potete, tenetelo a casa.”

Il post ha suscitato un’ampia partecipazione e condivisione da parte dei genitori che si sono mostrati d’accordo con l’appello di Salvagente Italia.