Esanime, in pigiama, dentro la macchina per le fototessere: l’incredibile storia dell’uomo salvato dalla Polizia Locale

In pigiama e pantofole era esanime dentro la macchinetta per le fototessere. A trovarlo, e trarlo in salvo, sono stati gli agenti della Polizia Locale di Seregno.
In pigiama e pantofole era esanime dentro la macchinetta per le fototessere. A trovarlo, e trarlo in salvo, sono stati gli agenti della Polizia Locale di Seregno. Lunedì sera, verso mezzanotte, la pattuglia transitando in Piazza Risorgimento è stata fermata da alcuni cittadini allarmati dalla presenza di alcuni individui sospetti in stazione. Giunti nello scalo ferroviario, però, gli agenti non hanno trovato nessuno ma sono stati attirati da alcuni strani rumori prevenienti dalla macchinetta. L’uomo, 60 anni di origine straniera, non rispondeva ad alcuno stimolo. Dopo alcuni istanti, fortunatamente ha ripreso conoscenza.
Il 60enne era confuso e agli agenti avrebbe detto di essere molto affamato. Gli operatori gli hanno così fornito le prime cure dandogli da bere, e rifocillato dalla Croce Rossa. Dopo aver messo a proprio agio l’uomo, gli uomini in divisa hanno cercato di capire cosa fosse accaduto. Era stato stato colpito da ictus nei giorni precedenti ed era stato ricoverato nella città di residenza Torino. Una volta dimesso, in stato ancora semi-confusionale, si era recato in stazione prendendo il treno. Giunto in Svizzera, era poi stato ospitato da un conoscente. Lasciato il proprio bagaglio a casa dell’amico, sarebbe poi sceso in strada, in pigiama e pantofole, per prendere qualche minuto d’aria.
DALLA SVIZZERA A SEREGNO CON UNA NOTA DI SCOMPARSA
L’uomo avrebbe riferito alla Polizia Locale che la polizia svizzera, pensando fosse un immigrato irregolare, lo aveva rimpatriato verso l’Italia con un treno. Racconto confermato da una documentazione doganale che il 60enne aveva con sè. Il cittadino era così giunto alla stazione di Seregno, luogo in cui aveva accusato un malore.
“Alcune veloci ricerche facevano emergere l’esistenza di una nota di scomparsa riguardante il cittadino senegalese. Il fratello, residente a Rimini, ne aveva perso le tracce dopo la dimissione dall’ospedale di Torino. Il personale del Corpo rintracciava il congiunto dello smarrito e gli comunicava che lo stesso si trovava a Seregno” spiegano dal Comando.
II personale della Polizia Locale, con l’ausilio di Croce Rossa e del titolare dell’attività commerciale presente in Stazione, hanno dato cibo e bevande all’uomo e, dopo alcuni minuti, è stato portato all’ospedale di Desio dove è stato raggiunto dal fratello.