Silvio Berlusconi, funerali: “È un uomo e ora incontra Dio” – DIRETTA LIVE

14 giugno 2023 | 15:15
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Silvio Berlusconi, funerali: “È un uomo e ora incontra Dio” – DIRETTA LIVE
Duomo di Milano

L’addio a Silvio Berlusconi con i funerali di Stato nel Duomo di Milano.

L’addio a Silvio Berlusconi con i funerali di Stato nel Duomo di Milano. Il carro funebre, che trasporta il feretro di Silvio Berlusconi, è arrivato davanti alla Cattedrale accolto dagli applausi. La bara, ricoperta di rose, ha fatto il suo ingresso in chiesa seguita dai figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi e la compagna Marta Fascina.

Silvio Berlusconi funerali duomo

I PRESENTI ALLA FUNZIONE RELIGIOSA

Presenti il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia MeloniGianni Letta,Licia Ronzulli. LA segretaria Elly Schlein, con Francesco Boccia e Chiara Braga. E ancora: Mario Draghi, il premier ungherese Viktor Orban,  Gianni Letta, Fedele Confalonieri, Massimo Doris, Adriano Galliani, Matteo Salvini e Matteo Renzi, Paolo Gentiloni, Umberto Bossi. Molti anche i personaggi dello spettacolo: da Alba Parietti a Massimo Boldi, Silvia Toffanin, Lorella Cuccarini, Gerry Scotti, Flavio Briatore.

Tra gli sportivi: Adriano Galliani e i giocatori dell’A.C. Monza, Demetrio Albertini, Franco BaresiArrigo Sacchi.

Silvio Berlusconi feretro lascia Villa San Martino Arcore

IL RITORNO DELLA SALMA A VILLA SAN MARTINO

Dopo i funerali il feretro è tornato in Brianza prima della cremazione. La salma dovrebbe poi giungere domani o dopo nel tempio crematorio “Panta Rei” di Valenza, in provincia di Alessandria. La famiglia ha chiesto il massimo riserbo, quindi l’impianto non sarà accessibile a estranei. Si apre così la possibilità di un ritorno ad Arcore, nella sua amata Villa San Martino, e più precisamente nel mausoleo “La volta celeste” che il leader di Forza Italia aveva commissionato allo scultore Pietro Cascella.

duomo funerali Silvio Berlusconi

L’OMELIA A SILVIO BERLUSCONI DI MONSIGNOR MARIO DELPINI, ARCIVESCOVO DI MILANO 

Poco prima delle 14.30, il feretro ha lasciato Villa San Martino: l’ultimo viaggio di Silvio Berlusconi dalla sua amata Brianza per dirigersi in Duomo dove Monsignor Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, ha celebrato i funerali di Stato con rito ambrosiano. Un’omelia toccante, che ha commosso molti. Un sermone che ha esaltato l’uomo che era Silvio Berlusconi, sopra ogni cosa.

Ecco l’uomo: un desiderio di vita, di amore, di felicità”

Vivere e amare la vita. Vivere e desiderare una vita piena. Vivere e desiderare che la vita sia buona, bella per sé e per le persone care. Vivere e intendere la vita come una occasione per mettere a frutto i talenti ricevuti. Vivere e accettare le sfide della vita. Vivere e attraversare i momenti difficili della vita. Vivere e resistere e non lasciarsi abbattere dalle sconfitte e credere che c’è sempre una speranza di vittoria, di riscatto, di vita. Vivere e desiderare una vita che non finisce e avere coraggio e avere fiducia e credere che ci sia sempre una via d’uscita anche dalla valle più oscura. Vivere e non sottrarsi alle sfide, ai contrasti, agli insulti, alle critiche, e continuare a sorridere, a sfidare, a contrastare, a ridere degli insulti. Vivere e sentire le forze esaurirsi, vivere e soffrire il declino e continuare a sorridere, a provare, a tentare una via per vivere ancora.

Ecco che cosa si può dire di un uomo: un desiderio di vita, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento.

Amare e desiderare di essere amato. Amare e cercare l’amore, come una promessa di vita, come una storia complicata, come una fedeltà compromessa. Desiderare di essere amato e temere che l’amore possa essere solo una concessione, una accondiscendenza, una passione tempestosa e precaria. Amare e desiderare di essere amato per sempre e provare le delusioni dell’amore e sperare che ci possa essere una via per un amore più alto, più forte, più grande.

Amare e percorrere le vie della dedizione. Amare e sperare. Amare e affidarsi. Amare ed arrendersi.

Ecco che cosa si può dire dell’uomo: un desiderio di amore, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento.

Essere contento e amare le feste. Godere il bello della vita. Essere contento senza troppi pensieri e senza troppe inquietudini. Essere contento degli amici di una vita. Essere contento delle imprese che danno soddisfazione. Essere contento e desiderare che siano contenti anche gli altri. Essere contento di sé e stupirsi che gli altri non siano contenti. Essere contento delle cose buone, dei momenti belli, degli applausi della gente, degli elogi dei sostenitori. Godere della compagnia. Essere contento delle cose minime che fanno sorridere, del gesto simpatico, del risultato gratificante. Essere contento e sperimentare che la gioia è precaria. Essere contento e sentire l’insinuarsi di una minaccia oscura che ricopre di grigiore le cose che rendono contenti. Essere contento e sentirsi smarriti di fronte all’irrimediabile esaurirsi della gioia.

Ecco che cosa si può dire dell’uomo: un desiderio di gioia, che trova in Dio il suo giudizio e il suo compimento

Quando un uomo è un uomo d’affari, allora cerca di fare affari. Ha quindi clienti e concorrenti. Ha momenti di successo e momenti di insuccesso. Si arrischia in imprese spericolate. Guarda ai numeri a non ai criteri. Deve fare affari. Non può fidarsi troppo degli altri e sa che gli altri non si fidano troppo di lui. È un uomo d’affari e deve fare affari.

Quando un uomo è un uomo politico, allora cerca di vincere. Ha sostenitori e oppositori. C’è chi lo esalta e chi non può sopportarlo. Un uomo politico è sempre un uomo di parte.

Quando un uomo è un personaggio, allora è sempre in scena. Ha ammiratori e detrattori. Ha chi lo applaude e chi lo detesta.

Silvio Berlusconi è stato certo un uomo politico, è stato certo un uomo d’affari, è stato certo un personaggio alla ribalta della notorietà.

Ma in questo momento di congedo e di preghiera, che cosa possiamo dire di Silvio Berlusconi? È stato un uomo: un desiderio di vita, un desiderio di amore, un desiderio di gioia. E ora celebriamo il mistero del compimento.

Ecco che cosa posso dire di Silvio Berlusconi. È un uomo e ora incontra Dio.