Silvio Berlusconi, morto ieri 12 giugno all’ospedale San Raffaele di Milano, con ogni probabilità non potrà essere sepolto nel grande mausoleo costruito ad Arcore, all’interno del parco della sua Villa San Martino, e realizzato dallo scultore Pietro Cascella (scomparso nel 2008). Un’opera, voluta dal leader di Forza Italia e Presidente dell’A.C. Monza, che rappresenta la volta celeste.
“Non mi risulta che Silvio Berlusconi sarà sepolto nel mausoleo – spiega il sindaco di Arcore, Maurizio Bono – A me non è giunta alcuna richiesta da parte della famiglia”.
Nel mausoleo, al quale si accede tramite una scola, vi sono 36 loculi. Il Cavaliere lo aveva desiderato per sè, la sua famiglia e alcuni dei suoi amici più intimi. Al momento, però, non ci è sepolto nessuno. Neppure la madre e il padre che, invece, riposano al cimitero monumentale di Milano. E con ogni probabilità, salvo volontà specifiche, anche il corpo di Berlusconi sarà portato nel capoluogo meneghino.
“Non voglio una cosa mortuaria” disse Berlusconi all’artista Cascella.
Il feretro di Silvio Berlusconi è arrivato ieri ad Arcore, nella sua amata Villa San Martino. La sua casa, il suo posto del cuore. Ad attenderlo, tra gli applausi, politici, simpatizzanti e una schiera di giornalisti. I funerali si svolgeranno mercoledì, 14 giugno, alle ore 15 nel Duomo di Milano.Fino ad allora è stato proclamato il lutto nazionale.
