Monza. L’operazione, quando serve, può arrivare a costare fino a 500 euro. I casi, tantissimi: “anche uno o due al giorno solo nel nostro ambulatorio”, ci spiega Cristina Valsasnini, dottoressa veterinaria in Via col di Lana. Stiamo parlando dei danni che provoca agli animali la spiga, (forasacchi), un’insidia soprattutto per i cani che nei loro giri possono venirne a contatto. “Sappiamo da sempre i danni che la spiga provoca ai cani – commenta – loro ci entrano a contatto quando cresce nei parchetti urbani e non viene tagliata o peggio, quando è tagliata ma rimane nelle strade di tutti i giorni. Adesso però la situazione è peggiorata: se le strade non vengono pulite e il verde ben curato i casi aumento in modo vertiginoso”.
La spiga, ecco perché fa così male ai cani
Insidiosa, quasi impercettibile, molto pericolosa. Per i cani, e i loro padroni, la spiga, nota anche con il termine più corretto forasacchi, in questa stagione è un incubo. Grazie alla sua struttura appuntita fora la pelle, penetrandola. Inoltre ha una conformazione particolare, dei “gancetti” disseminati sul suo stelo che le consente di aggrapparsi a qualunque cosa le si avvicini e di arrampicarvisi sopra, riuscendo così ad arrivare alla cute, attraverso il pelo. La problematica ulteriore è che una volta che si infila – nel naso o nelle orecchie dell’animale, ad esempio – può solo andare avanti, data la sua struttura, e se non curata immediatamente può avere conseguenze molto gravi per gli animali che ne vengono a contatto.
La testimonianza di una cittadina monzese
A conoscere il problema sono anche i monzesi, soprattutto in questa stagione: a segnalare alla nostra redazione la presenza di spighe negli spazi verdi cittadini è Donatella P., residente nel quartiere San Biagio di Monza che il problema spiga lo ha vissuto direttamente con il proprio labrador. “Per l’operazione ho speso 400 euro, ma so di casi anche ben più pesanti: amici che hanno speso fino a 700 euro per colpa di questa erba infestante. Succede a San Biagio, a Triante, ma anche in altri quartieri della città quando il verde non è curato. E posso dire, fuori dai denti, che reputo la situazione del nostro verde abbastanza vergognosa. Io mi chiedo: e chi non può permettersi di spendere così tanti soldi cosa fa? Ho segnalato la vicenda perché mi sembra, in primis, un problema di sicurezza per l’animale, e poi c’è l’aspetto del decoro urbano: strade così ridotte non le ho mai viste“.
Cosa fare in caso di spighe: il parere dell’esperta
I casi di forasacchi non sono tutti uguali: i più pericolosi riguardano le cavità orali ed è in quei casi che la dottoressa Valsasnini consiglia di “agire al più presto, nel caso anche con una endoscopia“. Operazioni di rimozione possono venire a costare centinaia di euro, soprattutto se non prese in tempi celeri. Ma a volte per risolvere i problemi causati dalla spiga, che non di rado può inserirsi tra le zampette o tra il pelo, può bastare una semplice visita veterinaria, eventualmente accompagnata da un antibiotico. Prestare attenzione fa la differenza: casi di zoppichio dell’animale, starnuti improvvisi, pruriti o perdite di sangue possono essere sintomi derivanti dalla spiga da non sottovalutare.
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