Nuova fase della partecipazione civica a Vimercate: consulte, elezioni e patti di cittadinanza
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Il Consiglio Comunale approva il regolamento che ridefinisce la partecipazione dei cittadini attraverso consulte, elezioni dirette e patti di cittadinanza per migliorare la qualità dei servizi e promuovere progetti di quartiere.
Vimercate entra in una nuova fase di partecipazione civica con l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio Comunale, il quale introduce importanti modifiche riguardanti le consulte di quartiere, le elezioni e i patti di cittadinanza.
Una delle principali novità riguarda l’accorpamento delle Consulte di Vimercate Centro e Vimercate Sud, mentre la Consulta Nord viene ridenominata San Maurizio. Le consulte di Oreno, Ruginello e Velasca rimangono invariate. Questo riassetto permetterà una maggiore efficienza nella rappresentanza dei quartieri.
Per quanto riguarda le elezioni, viene istituito un Albo comunale al quale i cittadini residenti o domiciliati a Vimercate e le associazioni possono iscriversi liberamente e indicare a quali consulte desiderano aderire. La novità consiste nel considerare non solo la residenza, ma anche il luogo in cui si svolgono le attività abituali, come il lavoro, lo sport o le attività culturali e di volontariato. L’unica carica elettiva rimane quella del Presidente di ciascun quartiere, scelto direttamente dai residenti. Si conferma anche la possibilità per i minorenni a partire dai 16 anni di partecipare alle votazioni, come avviene per il Bilancio Partecipato CittaDiNoi.
Una delle innovazioni più significative è l’istituzione dei Patti di Cittadinanza, che prevedono accordi tra l’Amministrazione Comunale e i gruppi di cittadini iscritti all’Albo delle Consulte di Quartiere. Questi patti sono proposti dai cittadini stessi e stipulati con l’obiettivo di realizzare progetti e interventi che mirano ad arricchire i beni e i servizi offerti nei quartieri, favorendo maggiori occasioni di socialità, educazione, creatività, cultura, sport e benessere.
Gli obiettivi della riforma nelle parole dell’Assessore a Vimercate delle Opportunità, Riccardo Corti: “I Patti di Cittadinanza sono una novità per la nostra città, sulla scorta di quanto avviene già in altri Comuni in Italia, anche di dimensioni più grandi, come Monza o Bologna. Sono uno strumento per consentire alle Consulte di Quartiere di attuare progettualità che nascono da proposte dei cittadini che vivono il quartiere e vogliono contribuire a migliorarne beni e servizi”.
“Stipulare un patto significa prendere impegni reciproci: da parte del Comune investire risorse, strumentali o economiche, nelle attività dei quartieri; da parte dei cittadini utilizzarle in modo fattivo e responsabile, sulla base di un percorso congiunto che parte dalla progettazione, passa per la gestione e arriva alla valutazione dei risultati ottenuti”.
Da alcuni anni è già attivo a Vimercate il volontariato civico, anch’esso regolato da un albo al quale i cittadini possono iscriversi ma con uno scopo diverso, cioè integrare (e non sostituire) i servizi del terzo settore e di altri servizi già erogati dal Comune.
I volontari civici non possono essere impiegati per sostituire il personale dipendente o autonomo dell’Ente o di altri Enti competenti in materia; sono chiamati ad esprimere un apporto collaborativo con il fine unico di arricchire la qualità dei servizi esistenti o per sperimentare modalità d’intervento innovative proposte dall’Amministrazione Comunale.