Evade di continuo dagli arresti domiciliari: 34enne torna in carcere

Un uomo di 34 anni, già condannato per rapina, è stato nuovamente arrestato e ricondotto in carcere dopo aver violato ripetutamente gli arresti domiciliari a cui era sottoposto. La sua storia è caratterizzata da un susseguirsi di evasioni e misure cautelari sempre più restrittive. Tutto ebbe inizio nel mese di ottobre 2022, quando fu tratto in flagranza di reato a Monza per rapina impropria, durante la quale si era impossessato della borsa di una passante. Dopo essere stato arrestato, gli furono applicati gli arresti domiciliari presso l’abitazione di Vimercate. Tuttavia, già da subito manifestò una chiara insofferenza nei confronti di questa misura cautelare.

Nonostante il monitoraggio costante delle forze dell’ordine, il 19 novembre 2022, intorno alle 00:30, l’uomo fu sorpreso a piedi per le strade della città dai militari, che procedettero al suo arresto per evasione. Dopo aver trascorso una notte nelle camere di sicurezza della caserma del comando, l’individuo fu presentato il giorno successivo al Tribunale per il rito direttissimo, che convalidò l’arresto e lo ricollocò presso il suo domicilio.

Tuttavia, il 25 novembre, i Carabinieri della Stazione si presentarono nuovamente presso la sua casa per notificargli un’ordinanza emessa dal Tribunale di Monza. La Procura della Repubblica locale aveva avanzato la richiesta di revoca degli arresti domiciliari e la sostituzione con la custodia cautelare in carcere. Di conseguenza, l’uomo fu trasferito presso il carcere di Monza, dove rimase detenuto fino al 3 marzo 2023.

Dopo essere stato sottoposto a un giudizio abbreviato, l’uomo fu condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione per il reato di rapina. Nonostante ciò, gli fu concesso di espiare la pena agli arresti a casa. Purtroppo, la sua inclinazione a violare il vincolo della permanenza tra le mura domestiche si manifestò nuovamente pochi giorni fa, intorno all’1:00 circa, quando fu sorpreso fuori dalla sua abitazione dagli uomini dell’Arma.

Di fronte a questa nuova violazione, il Tribunale di Monza, su richiesta della Procura, considerando gli episodi di evasione precedenti, ha deciso che il 34enne dovrà scontare il resto della sua pena in cella.