90 giorni di tempo per lasciare Villa San Martino ad Arcore. Aria di trasloco per Marta Fascina, ultima compagna dell’ex presidente Silvio Berlusconi, e per la sua famiglia. Secondo indiscrezioni lanciate da Dagospia, e che troverebbero conferma da ambienti di Forza Italia, Marta Fascina e il padre sarebbero obbligati a lasciare la dimora brianzola del Cavaliere. Sembrerebbe, infatti, che i figli del Presidente del Calcio Monza desiderino riavere la piena disponibilità della reggia settecentesca.
La compagna del Cavaliere, che nel testamento compare con una eredità di 100 milioni di euro, non è infatti nella prima linea di discendenza.
QUALE DESTINO PER VILLA SAN MARTINO?
La famiglia di Silvio Berlusconi starebbe progettando un ambizioso piano per la residenza di Villa San Martino ad Arcore, dove attualmente è presente il mausoleo contenente le ceneri dell’ex premier italiano. L’obiettivo potrebbe essere quello di trasformare la villa in un memoriale dedicato al leader di Forza Italia. Il progetto prevederebbe la creazione di due comitati: uno scientifico, composto da storici, e uno d’onore, che includerebbe i membri della famiglia e amici stretti, come Gianni Letta e Fedele Confalonieri. La creazione di un museo Berlusconi offrirebbe una panoramica completa della vita pubblica del Cavaliere. Sebbene al momento sia ancora un progetto in via di definizione, potrebbe diventare una realtà concreta nel prossimo futuro.
L’obiettivo del museo sarebbe quello di raccontare e documentare in modo esaustivo la carriera politica e pubblica di Silvio Berlusconi, che ha svolto un ruolo di primo piano nella scena politica italiana per diversi decenni. Il museo potrebbe comprendere una vasta gamma di esposizioni, fotografie, documenti, oggetti personali e altri elementi che offrono una visione approfondita della vita e delle realizzazioni del Cavaliere.
LA CENA DEL CAVALIERE CON IL SINDACO DI ARCORE
Come spiegato da MBNews durante l’intervista con il sindaco di Arcore, per settembre Maurizio Bono contatterà gli eredi di Silvio Berlusconi per organizzare con loro un’iniziativa culturale in grande stile: partendo dall’eccezionale pinacoteca di Villa San Martino.
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