Bruce Springsteen a Monza, le parole del sindaco

Sono attese 70 mila persone per il concerto di Bruce Springsteen nel prato della Gerascia del parco di Monza. Il 25 luglio segna il gran finale di “The Boss” per la sua terza e ultima tappa in Italia, oltre a segnare la fine del tour europeo del 2023. Grande attenzione è rivolta all’organizzazione e alla gestione dello spettacolo: Monza dovrà mettere in pratica l’esperienza maturata negli anni con il Gran Premio di Formula 1. Il primo cittadino Paolo Pilotto ritiene che “questa sarà una “. Penso che le premesse ci siano tutte”.

Bruce Springsteen a Monza, le ordinanze del sindaco

Per la gestione dell’evento il sindaco di Monza ha emesso tre ordinanze. “La prima – illustra il sindaco Paolo Pilotto – opera per il contrasto del bagarinaggio, collaborando con la guardia di finanza. E’ vietata anche la vendita e la somministrazione di beni e cibi nell’arco di 500m dal luogo dell’evento e in un’area di 500m dal perimetro del parco. Questa è un’ordinanza sorella della prima per contrastare i venditori abusivi, ma non intaccherà il commercio locale. Infine è vietata la vendita di superalcolici e il possibile asporto con contenitori di vetro/plastica con tappo”.

Bruce Springsteen a Monza, la cura del parco

Il sindaco ha voluto anche trasmettere l’importanza del parco di Monza: un complesso monumentale riconosciuto tra i beni culturali e paesaggistici. “Bisogna dire che il luogo che ospiterà Bruce Springsteen – afferma Paolo Pilotto –  non è solo una location, ma è uno dei beni più preziosi della regione. 700 ettari di beni ambientali, culturali e paesaggistici meritano grande cura e attenzione: il manto erboso, per esempio, verrà in certi punto protetto con una copertura metallica per evitare che i mezzi possano lasciare dei solchi nel terreno”.

La città ha richiesto infatti grandi attenzioni per la cura del parco con numerose cautele per il prima, durante e dopo concerto. “Sappiamo che è un evento massiccio, – dichiara il sindaco – ma riteniamo che le cautele prese siano all’altezza. E’ previsto infatti un ripristino della zona nei giorni successivi al concerto: per i sei giorni post evento del personale specializzato raccoglierà l’eventuale sporcizia e comunque ci saranno ottanta aree per la gestione dei rifiuti“.