Martellate in faccia e coltellate per rapinarlo: fermate due persone per tentato omicidio

Trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, dal letto dove lottava tra la vita e la morte, ha raccontato ai poliziotti di essere stato aggredito e rapinato di circa 2.300 euro e di diversi cellulari
Trasportato in codice rosso all’ospedale San Gerardo di Monza, dal letto dove lottava tra la vita e la morte, ha raccontato ai poliziotti di essere stato aggredito e rapinato di circa 2.300 euro e di diversi cellulari da due uomini a lui conosciuti con dei nomignoli. Una brutale aggressione sfociata con diverse martellate al volto e alcune coltellate. Oggi, 12 luglio, gli agenti di Cinisello Balsamo hanno fermato due persone ritenute responsabili di tentato omicidio e rapina aggravata commessi la scorsa settimana.
Gli agenti sono giunti fino a loro grazie all’analisi delle immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso del condominio e dalle testimonianze di alcuni condomini, che hanno anche permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di identificare i presunti autori dell’efferata aggressione.
Si tratterebbe di cittadino marocchino di 40 anni, irregolare sul territorio nazionale, con precedenti di polizia e senza fissa dimora, e di un connazionale 23enne, anche lui irregolare e già noto alle Forze dell’Ordine. Sono bastate poche ore agli agenti per far luce sul caso: ripreso dalle telecamere a circuito chiuso durante la fuga dal condominio, il 40enne è stato fermato con un borsone, all’interno del quale sono stati rinvenuti il martello e il coltello. Il 23enne, invece, sarebbe stato fermato con 2 telefoni cellulari risultati essere di proprietà della vittima.
I poliziotti hanno così predisposto un album fotografico da sottoporre alla vittima per l’individuazione dei due presunti autori del tentato omicidio e rapina aggravata. Lui avrebbe confermato quanto ricostruito dagli agenti, “indicando senza dubbio i due uomini emersi dall’attività investigativa quali autori dell’aggressione patita” spiegano dalla Polizia di Stato.
I due uomini sono stati sottoposti a fermo di indiziati e accompagnati nel carcere di Monza a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza per la convalida dell’arresto.