Desio, i danni della tempesta all’azienda agricola Fungolog

Pomodori, melanzane, peperoni, cetrioli sono andati distrutti . Per evitare lo spreco, l’azienda che si trova nel quartiere San Giorgio promuove delle box con la verdura ammaccata. “Ringraziamo tutti per la vicinanza e il sostegno ricevuto” dice il titolare.
“Il nubifragio è passato con una furia indescrivibile e ha falciato tutto”. Gabriele Fedele è ancora sotto choc nel vedere la sua piccola azienda agricola, la Fungolog di Desio, nel quartiere San Giorgio, completamente devastata. Il campo coltivato con tanta fatica da lui e Riccardo Ronchi è tutto rovinato. I pomodori sono tutti caduti per terra. Le zucchine e i cetrioli non ci sono più. Le melanzane sono ammaccate. “Tutto l’orto è distrutto” racconta, con disperazione. “Da venerdì scorso, dopo la prima violenta grandinata, siamo massacrati. Il problema è che ci sono stati più nubifragi, uno dopo l’altro. Come molti altri, viviamo nell’angoscia”.

Verdura estiva andata persa
L’azienda agricola “Fungolog” è nata un paio di anni fa. Si trova in via Boltraffio a San Giorgio, in un campo al confine con Santa Margherita di Lissone. Produce ortaggi a chilometro zeroed è specializzata nella coltivazione di funghi “shiitake” . L’attività stava andando bene, fino a pochi giorni fa. “La distruzione dell’orto per noi vuol dire non avere più produzione per due mesi, proprio nel periodo estivo che è quello di punta. L’estate per noi è fondamentale. Non avremo più tempo per piantare di nuovo le verdure estive come i pomodori. Cercheremo di salvare le melanzane e i peperoni, speriamo di farcela. Intanto, cercheremo di anticipare le piantumazioni della verdura autunnale come cavolfiori, broccoletti, erbette, coste e verze” spiega Gabriele Fedele. Dopo l’estate torrida dello scorso anno, ora il problema sono i nubifragi. Già l’anno scorso i giovani imprenditori di Fungolog avevano faticato a coltivare gli ortaggi, in un campo completamente secco a causa della siccità del gran caldo. Quest’anno, sono arrivate le tempeste, che hanno messo in ginocchio l’azienda. Non c’è pace, insomma, per chi ha deciso di investire in un’attività del genere, bella ma faticosa nello stesso tempo.

Le box antispreco
In preda allo sconforto, il titolare di Fungolog martedì ha lanciato un messaggio ai clienti abituali e sui social: “Abbiamo tanta verdura ammaccata. Stiamo preparando delle box contro lo spreco”. Al messaggio, hanno risposto tante persone. “Non me l’aspettavo” afferma Gabriele Fedele. “Ho pensato di creare queste box di due chili e mezzo di verdura a 5 euro per evitare di buttare tutta la verdura ammaccata dalla grandine. Molte persone hanno risposto al nostro appello. Ringraziamo tutti per la vicinanza e il sostegno ricevuto dopo il terribile maltempo. Siamo vicini a tutti quelli che hanno subito perdite e danni. Stiamo cercando di rimboccarci le maniche e siamo contenti che la nostra proposta sia stata capita e apprezzata”
