Desio, il comune invita i cittadini a segnalare i danni subiti dal maltempo

Il sindaco Simone Gargiulo chiederà lo stato di emergenza per calamità naturale. E’ stata aperta anche una mail per le segnalazioni. “Ora stiamo effettuando la conta dei danni, ingenti sul territorio” afferma il sindaco.
Il comune di Desio ha avviato una raccolta di informazioni dei danni subiti dal nubifragio, utile per successive richieste di contributi qualora il Governo riconosca lo stato di calamità. Regione Lombardia ha infatti iniziato le procedure per richiedere al Governo lo stato di calamità naturale per l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito il territorio nei giorni scorsi: si tratta di un passaggio fondamentale affinché la Regione possa riconoscere dei contributi straordinari ai cittadini che hanno subito danni.
La raccolta dei dati entro lunedì 31 luglio
La richiesta riguarda anche il comune di Desio, che invita i cittadini e i titolari di attività produttive ed economiche che hanno subito danni agli immobili a trasmettere entro le 12 di lunedì 31 luglio le informazioni richieste da Regione Lombardia. Gli uffici comunali stanno preparando tutta la documentazione per richiedere a Regione Lombardia l’attivazione dello stato di emergenza per calamità naturale. Nel documento saranno contenute le conseguenze degli eventi atmosferici che hanno interessato Desio venerdì 21 e lunedì 24 luglio. Saranno indicati i danni ai privati cittadini, alle imprese della città e a molti beni pubblici, come cadute di alberi, interruzioni di erogazione di corrente elettrica e cedimento di cavi elettrici, danni a immobili e auto, smantellamento delle coperture di edifici pubblici e privati , i danni al patrimonio arboreo cittadino, ancora in fase di rilevazione.
A disposizione una casella email per le segnalazioni
Il Comune ha messo a disposizione un modello che va compilato in tutte le sue parti e inviato via mail alla casella emergenzadesio@comune.desio.mb.it. Chi volesse invece presentare la richiesta in forma cartacea, deve recarsi presso l’ufficio protocollo del municipio. “Si tratta di un ulteriore strumento rispetto ai vari canali che già utilizziamo per diramare notizie e raccogliere segnalazioni – spiega l’assessore alla comunicazione Andrea Civiero – E’ da subito possibile scrivere a emergenzadesio@comune.desio.mb.it, indicando esclusivamente le problematicità riscontrate o subite a causa di questo evento straordinario: occorre inviare una breve descrizione del danno, corredata di foto e dei propri contatti”. Gli eventuali contributi saranno erogati da Regione Lombardia nel caso venga riconosciuto dal Governo lo Stato di calamità naturale. Tutti i cittadini che hanno subito danni possono presentare il modulo. Successivamente sarà Regione Lombardia a stabilire i criteri di assegnazione dei contributi valutando anche le eventuali coperture assicurative.
Bilancio dei danni ancora in corso
In città intanto è ancora in corso il bilancio dei danni del nubifragio di lunedì. Le squadre di vigili del fuoco, polizia locale e protezione civile, la ditta appaltatrice del verde, Gelsia Ambiente e altre aziende incaricate per l’emergenza stanno continuando a operare sul territorio, in particolare per liberare le strade dalle piante cadute. In supporto sono arrivate diverse squadre della polizia provinciale di Monza provenienti dai comuni di Varedo, Verano, Carate, Cantù, Besana e Como
“Non ci siamo fatti trovare impreparati, ci eravamo già attivati non appena ricevuta l’allerta meteo – dichiara il sindaco Simone Gargiulo – ci siamo prontamente adoperati in maniera tempestiva, abbiamo convocato la cabina di regia per rispondere nell’immediato alle criticità più pericolose e monitorare costantemente le operazioni di ripristino. I danni sono stati elevati, hanno riguardato i beni pubblici, le scuole, il patrimonio arboreo, gli alloggi comunali, il centro sportivo di via Serao, oltre a case, tetti e altre proprietà di privati. Ci stiamo muovendo per chiedere lo stato di calamità naturale, per un evento straordinario, non prevedibile in tutti i suoi rischi”.
Caduti alberi anche secolari
La stima dei danni che si sta delineando ancora in queste ore dal punto di vista ambientale è inquietante: “La tromba d’aria ha abbattuto alberi, anche secolari, in diverse zone della città – aggiunge il vicesindaco e assessore all’ambiente e alla sicurezza, Andrea Villa – Abbiamo chiuso i parchi e le aree verdi pubbliche per consentire le operazioni di verifica e messa in sicurezza. Sono ancora in corso gli interventi più urgenti per la rimozione di rami e tronchi caduti, nonché della loro messa in sicurezza, riservando la priorità alle strade con maggiore percorribilità”. “Ieri abbiamo segnalato a BrianzAcque, che ringrazio per la celerità e la professionalità dimostrate anche in questa occasione, di intervenire urgentemente presso il sottopasso di San Giuseppe, che era ancora allagato e non percorribile, e dopo poco è stato riaperto – continua Villa – Le prime azioni attivate dal comune hanno consentito la messa in sicurezza delle strade e sono stati tutti allertati immediatamente già nei primi minuti dopo l’emergenza, per tutelare le diverse zone della città colpite”.
L’amministrazione ricorda ai proprietari di aree verdi che devono essere mantenute in ordine e pulite mediante sfalcio periodico dell’erba e della vegetazione infestante e non possono essere utilizzate per depositi all’aperto anche temporanei di merci o materiali.