Lutto

Desio, dolore in città per la scomparsa di Mario Sala

Commerciante, 57 anni, molto conosciuto in città per il negozio "Sala Sport", è morto per un tumore al pancreas. Da quando aveva scoperto la malattia si è fatto promotore di iniziative per la prevenzione e ricerca. Lo scorso anno aveva fatto da apripista ai campionati italiani master di sci organizzati in Valtellina da Cancro Primo Aiuto.

mario sala desio
Mario Sala

Non ce l’ha fatta Mario Sala. “Alla fine l’ospite indesiderato ha vinto” si legge sul suo profilo facebook. Desio si è svegliata venerdì mattina con questa triste notizia, che ha colpito tutta la città. Mario Sala, 57 anni, è morto dopo una lunga lotta contro un tumore al pancreas. Commerciante, lui e la sua famiglia sono molto conosciuti in città per il loro storico negozio, il negozio di abbigliamento “Sala Sport” di via Garibaldi.

L’apripista ai campionati mondiali di sci per Cancro Primo Aiuto

Mario Sala non ha mai smesso di combattere e si è fatto promotore di diverse iniziative per la prevenzione e per la ricerca.   Nel febbraio 2022, quando sembrava aver avuto la meglio sulla malattia,  aveva fatto l’ apripista ai campionati italiani master di sci organizzati a Santa Caterina Valfurva da Cancro Primo Aiuto. Lui, appassionato di sci e tra i fondatori dello Ski Team Brianza del Cai Desio, aveva voluto essere protagonista dell’evento, per fare arrivare a più persone possibili il suo messaggio. Per promuovere la prevenzione ai tumori attraverso la sua esperienza. Aveva quindi preso parte all’iniziativa, a cui erano iscritte più di 200 persone, insieme al medico che lo aveva operato, il dottor Nicolò Pecorelli, dell’equipe del professor  Massimo Falconi dell’ospedale San Raffaele.  E’ stato un esempio di coraggio e di forza. Sempre propositivo, ha spesso aggiornato i suoi amici sul suo stato di salute anche attraverso i social, dopo aver scoperto il tumore 4 anni fa.

I funerali lunedì in Basilica

Lo scorso maggio aveva organizzato una festa allo stadio di Seregno, per raccogliere fondi per la ricerca a favore di Aisp, Associazione Italiana Studio Pancreas, a cui avevano partecipato tante persone. E lui, come sempre, aveva spronato amici e conoscenti, per sensibilizzare sulla prevenzione e per sostenere la ricerca.  “Dopo un’incessante lotta che ha combattuto con l’aiuto di tutti, alla fine l’ospite indesiderato ha vinto” si legge oggi sul suo profilo facebook. Tutta la città si stringe intorno ai suoi familiari, la moglie, la figlia, i parenti tutti.  I funerali saranno celebrati lunedì prossimo alle 10.30 in Basilica a Desio.

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