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Dina, la prima studentessa diplomata in operatore meccanico al centro di formazione Edoardo Bianchi di Desio

14 luglio 2023 | 08:45
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Dina, la prima studentessa diplomata in operatore meccanico al centro di formazione Edoardo Bianchi di Desio

Dina Khouyna è la prima ragazza ad essersi iscritta e aver concluso il corso triennale di operatore meccanico. “Ho fatto immediatamente capire ai miei compagni di aver un bel caratterino: negli anni, si è instaurato un bel rapporto”

E’ quasi stupita, Dina, delle domande e dell’interesse nei suoi confronti. Per lei è naturale essersi diplomata in operatore meccanico al centro di formazione professionale Edoardo Bianchi del Consorzio Desio Brianza, di Desio. Dina Khouyna, 16 anni,  di origini marocchine, residente a Lissone con la famiglia, è la prima studentessa che tre anni fa si è iscritta al corso di formazione professionale,  percorso regionale triennale di operatore meccanico macchine utensili per l’asportazione e deformazione dei metalli. Unica ragazza in mezzo a tanti ragazzi, ha ottenuto la qualifica professionale con 90/100. “E’ andato tutto bene” afferma soddisfatta. Gli esami sono stati difficili? “No” risponde in modo deciso. Ottenuto il diploma, Dina vuole continuare a studiare. “Frequenterò un corso di informatica e poi voglio andare anche all’università” ci racconta.

Dina unica studentessa operatore meccanico desio

“Sono abituata  a vivere le differenze”

La passione di Dina è nata  seguendo le orme del fratello Khalid, ex allievo della scuola, diplomato Tecnico dell’automazione industriale. Per lei non è stato un problema frequentare una scuola di soli ragazzi, anche se non è sempre stato facile.  “Sono abituata a vivere le differenze, ma a sentirmi uguale, da sempre. In famiglia siamo in dieci, ognuno ha le sue particolarità. Non sempre è facile. La scelta di questa scuola è stata immediata, dopo la terza media. Il primo giorno,  alcuni ragazzi hanno fatto certe battute, le solite. Ma hanno capito  subito di aver trovato pane per i loro denti, ho fatto immediatamente capire di aver un bel  caratterino ;  nel corso degli anni i miei compagni hanno imparato a conoscermi e si è instaurato un buon rapporto, un bel clima di classe”.

 Il laboratorio meccanico

Dina non ha avuto particolari difficoltà sul programma scolastico. “Per quanto riguarda le materie, è stato tutto abbastanza semplice, me lo aspettavo. Anche il laboratorio meccanico mi ha entusiasmato da subito. Negli anni del Covid,  per fortuna abbiamo avuto la possibilità di andare a scuola per le materie tecniche: è stato un grande aiuto. I professori sono stati sempre disponibili, bravi, ho instaurato un rapporto di fiducia e di dialogo con tutti”.

Il tirocinio nelle aziende

Tutto bene anche per quanto riguarda il tirocinio presso le aziende.  “È stato uno dei motivi per cui ho scelto questa scuola: l’ingresso nel mondo del lavoro. Il primo giorno ero molto agitata e timorosa, ma l’azienda mi ha accolto in modo professionale, mi ha dato all’inizio incarichi semplici; in seguito ha capito le mie potenzialità affidandomi compiti sempre più difficili da svolgere in autonomia. A volte sbagliavo e venivo corretta, ma proprio in quei momenti ho capito che mi stavano veramente seguendo e che stavo migliorando, perché dagli errori si apprende sempre. Ho imparato a lavorare con altre persone, a relazionarmi con loro, rispettare le consegne; sono molto cresciuta sia da un punto di vista professionale che personale”.

Il futuro

Ora Dina vuole andare avanti e pensa al suo futuro. “Voglio studiare e lavorare.  Continuerò lo studio sicuramente, vorrei ottenere la qualifica di tecnico dell’Automazione Industriale sempre nel C.F.P. Bianchi e poi il diploma in una scuola di Stato. Mi piace il disegno tecnico, vorrei specializzarmi tramite un corso ITS in questo settore. In pratica sto seguendo le orme di mio fratello”.

I consigli alle altre ragazze

“Sono molto soddisfatta ed orgogliosa del mio percorso. Il consiglio che posso dare alle altre ragazze è quello di provareper capire che ogni esperienza è diversa. Sono entrata a scuola  titubante ed ora sono molto più sicura, anche se non è stato semplice. Il corso è ben strutturato, mi è servito sia nella mia crescita personale che professionale. Mi è piaciuto talmente tanto che mi è sembrato facile Credo che in quarta si alzerà l’asticella. Sarà una nuova sfida, vedremo come sarà. Sono pronta”

La responsabile: “E’ un primato d’eccellenza”

“E’ un primato d’eccellenza, visto che Dina è la prima ragazza che ha deciso di entrare in questo corso” afferma  la responsabile Paola Tulelli. “Dina è una studentessa davvero in gamba, studia e lavora con il cuore e con passione”. Il corso frequentato da Dina è un corso triennale finanziato da un programma regionale, cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo , gratuito, alla fine del quale viene rilasciata una qualifica di operatore alle macchine utensili, titolo riconosciuto a livello nazionale ed europeo. Con questo titolo è possibile inserirsi nel mercato del lavoro oppure continuare gli studi.