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Diritti Insieme, inclusione e integrazione: tanti progetti da sostenere

12 luglio 2023 | 08:25
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Diritti Insieme, inclusione e integrazione: tanti progetti da sostenere

L’associazione di promozione sociale, che si dedica alla multietnicità, punta a costruire azioni concrete a livello territoriale e con il supporto di una rete di partner. Tra questo il progetto Integra, appena rinnovato. Fondamentali le donazioni che si possono fare con il 5×1000.

Monza. La forza della solidarietà ha bisogno di braccia forti e gambe solide per far arrivare lontano le sue idee e trasformarle in azioni concrete. Ecco perché non può essere un punto di arrivo il racconto di quanto in poco più di dieci anni è riuscita a realizzare Diritti Insieme, associazione di promozione sociale, incentrata sulla multietnicità, che è nata nel 2012 dall’esperienza dell’Ufficio immigrazione della Cgil di Monza e Brianza.

Anzi, si tratta di una nuova partenza che guarda avanti sulla strada dell’inclusione e dell’integrazione, nel nostro tessuto sociale, culturale ed economico, delle persone straniere che spesso arrivano in Italia da contesti di guerra o da situazioni di estrema povertà.

Per questo l’attività di Diritti Insieme poggia sempre di più sulla collaborazione e la partecipazione ad una rete molto ampia di associazioni brianzole partner, ma anche sul sostegno di chi, in questo periodo di Dichiarazione dei redditi, può donarle il 5×1000 per dare un segnale concreto.

Diritti Insieme

L’APPROCCIO

“Complessivamente siamo molto contenti di come stanno andando le cose per la nostra associazione – afferma Matteo Furcas di Diritti Insieme – stiamo concludendo le attività dell’ultimo Bando Terzo Settore 2022 di Regione Lombardia, quello con cui eravamo arrivati primi in graduatoria con il progetto Integra”.

“Attività – continua – che hanno potuto contare sull’esperienza sviluppata con i progetti precedenti e sul consolidamento ulteriore della rete dei partner (Spazio Colore e Fondazione Monza Insieme, che fanno riferimento a Caritas Monza, E-Lab, Alisei)”.

Intanto proprio in questi giorni si è appreso che il nuovo progetto riferito al nuovo Bando regionale del Terzo Settore, che andrà a coprire due annualità fino al 2025, è stato approvato e si è classificato nelle prime posizioni. Una spinta in più per Diritti Insieme. Che, organizzatrice da anni di corsi di italiano per stranieri, in presenza e a distanza, e, con altre associazioni, anche di attività di doposcuola e di sostegno per i disturbi dell’apprendimento e di assistenza digitale, ha ben chiare le sue finalità.

volontariato-diritti insieme

“Siamo sempre più decisi nel perseguire un approccio su due livelli – spiega Furcas – il primo è territoriale, perché le persone che arrivano sul nostro territorio vanno a cercare soluzioni alle proprie necessità già a partire dal quartiere in cui si trovano e, quindi, se si vuole rispondere a questi bisogni con le attività previste nelle progettualità, occorre essere lì”.

“L’altro livello è di integrazione e inclusione – continua – non basta fornire ai migranti che arrivano gli strumenti per imparare la lingua italiana, ma bisogna farli sentire parte di una comunità e riempire il loro tempo di apprendimento con altre attività, come laboratori culturali, di cittadinanza, sul lavoro, che vadano proprio in quest’ottica”.

I PROGETTI

Proprio partendo da queste solide basi, il prossimo futuro dell’associazione multietnica monzese, in una logica di co-programmazione e co-progettazione che ricerca anche il supporto degli enti locali per riuscire a dare risposte adeguate a bisogni complessi, sta andando nella direzione di allargare in maniera tentacolare l’efficacia delle sue attività.

volontariato-diritti insieme

“Il lavoro in rete con le altre associazioni monzesi, che magari lavorano già su altri quartieri non coperti da noi, è molto importante proprio per l’aspetto di arrivare sul territorio a un livello più vicino possibile – sostiene Furcas – poi c’è il discorso di allargare la nostra azione anche al resto della Brianza. Per questo siamo già a Cesano e Lentate, collaboriamo per i corsi di italiano con l’associazione Brucaliffo di Limbiate e nel prossimo progetto lavoreremo con la scuola di italiano Il Centro Desio”.

“Inoltre proseguiremo i corsi di italiano per le mamme straniere agli istituti comprensivi Koiné e Buonarroti di Monza e proveremo a sviluppare un discorso di collaborazione con il Comune di Monza con cui sono già state avviate delle interlocuzioni” continua.

COSA FARE

Per mettere in campo e rendere efficaci nel quotidiano una molteplicità così ampia di interventi, a Diritti Insieme non possono bastare i finanziamenti dei bandi pubblici, che pure sono sicuramente un riconoscimento e un sostegno importante.

Conferenza di chiusura del progetto

Senza l’impegno, la dedizione e la passione delle persone, che fanno la scelta di mettersi in gioco, in qualche modo, per l’integrazione e l’inclusione dei migranti, l’associazione monzese di promozione sociale non può fare molto.

“Aiutarci a sostenere i nostri progetti è molto semplice – è l’appello di Furcas – basta donare il proprio 5×1000! A chi lo dona non costa niente, ma per noi di Diritti Insieme è un aiuto molto importante nel sostenere le spese necessarie per le nostre attività”.