Lazzate. Nella scorsa settimana, numerosi cittadini e aziende di Lazzate hanno compilato e protocollato i questionari relativi alla richiesta di risarcimento danni a seguito dell’emergenza maltempo, in particolare della grandinata eccezionale che ha colpito il 24 luglio scorso.
In particolare, sono stati 288 i cittadini e/o proprietari di case che hanno denunciato e quantificato i danni ai loro immobili, per una cifra totale di €2.239.543,00. Allo stesso modo, 25 titolari di aziende hanno segnalato danni per un importo complessivo di €2.199.500,00.
LAZZATE FA LA CONTA DEI DANNI DOPO IL NUBIFRAGIO DEL 24 LUGLIO
I tipi di danni riportati alle strutture ed edifici sono stati molteplici e includono il danneggiamento delle coperture delle abitazioni, con conseguenti allagamenti, dei rivestimenti esterni, degli impianti fotovoltaici, delle attrezzature e dei macchinari industriali.
Il totale dei danni stimati ha raggiunto la cifra notevole di €4.439.043,00. Senza dubbio, questo dato sottolinea la gravità e l’eccezionalità dell’evento atmosferico che ha colpito la zona.
Fortunatamente, i danni alle proprietà comunali sono stati meno gravi, limitati al danneggiamento delle coperture del magazzino comunale, della caserma locale dei Vigili del Fuoco volontari, del centro anziani e dell’auditorium della scuola secondaria in Via Laratta.
Dai giorni successivi all’evento, gli uffici comunali si sono adoperati per raccogliere i dati con un lavoro certosino e prezioso. Grazie a questo sforzo, oggi è stato possibile caricare i dati sul sistema “RASDA” della Regione Lombardia, un servizio telematico riservato agli enti locali accreditati per segnalare danni causati da eventi calamitosi. Le schede finali sono state quindi ufficialmente sottoscritte dal Sindaco Andrea Monti.
“In attesa che il Governo accolga la richiesta di stato di calamità avanzata dalla Lombardia, noi ci siamo preparati con la procedura burocratica che è stata seguita alla perfezione. Per questo ringrazio sin d’ora i cittadini che hanno risposto all’appello e hanno seguito in modo adeguato le nostre indicazioni, nonché gli uffici comunali che hanno raccolto i dati in tempi record,” ha dichiarato il Sindaco Andrea Monti, aggiungendo: “La Lombardia ha sempre risposto prontamente alle richieste di aiuto ed emergenza provenienti da altre Regioni, come dimostrato recentemente nell’Emilia-Romagna per gli eventi dello scorso maggio. Ora, abbiamo bisogno che lo Stato dimostri la sua presenza in aiuto a noi. Ho apprezzato il modo tempestivo in cui i cittadini e le imprese lombarde hanno reagito, lavorando immediatamente per risollevarsi. Tuttavia, questa cultura del fare non deve essere un pretesto per ignorare una terra come la Brianza, che rappresenta una quota importante del PIL prodotto e contribuisce con significative tasse per sostenere il bilancio dell’intero Stato italiano. Aiuti immediati, senza se e senza ma.”
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