Se il buongiorno si vede dal mattino, per Filippo Tortu i prossimi Mondiali di atletica leggera, in programma a Budapest dal 19 al 26 agosto, promettono di essere una giornata soleggiata. Almeno a giudicare dai Campionati italiani assoluti di atletica di Molfetta (Bari), dove lo sprinter brianzolo ha conquistato il titolo tricolore nei 200 metri con il tempo di 20”14.
Un risultato inaspettato per il 25enne velocista cresciuto a Costa Lambro, una frazione di Carate Brianza. Soprattutto perché Filippo ai Campionati italiani ha rischiato seriamente di non esserci dopo l’infortunio alla spalla destra, una sub lussazione, rimediata a Grosseto pochi giorni fa esultando per la qualificazione ai Mondiali ottenuta con la staffetta 4×100 metri.
IL RISULTATO
A destare buone sensazioni, inutile negarlo, è il crono fatto segnare a Molfetta, dove ha ricevuto anche il Trofeo Pietro Mennea, dallo sprinter brianzolo, tesserato per le Fiamme Gialle ed ex studente del Collegio Villoresi San Giuseppe di Monza.
Solo quattro centesimi sopra il suo record personale, quel 20”10 corso l’anno scorso a Nairobi, in Kenya. “Non era scontato, dopo l’infortunio alla spalla, poter contare su questi tempi” ha affermato al microfono della Rai Filippo Tortu, al primo titolo italiano assoluto sul mezzo giro di pista, ma già campione olimpico a Tokyo nel 2021 con la staffetta 4×100 e medaglia di bronzo nei 200 metri nel 2022 ai Campionati europei di atletica leggera di Monaco di Baviera.
“E’ stata una grande soddisfazione questa finale vinta – ha continuato lo sprinter brianzolo, che a Molfetta dopo il traguardo ha anche strappato la maglietta per l’esultanza – è un titolo italiano di cui sono orgoglioso, ma soprattutto un risultato molto positivo in vista dei prossimi Mondiali di Budapest con un tempo che segna la qualificazione automatica per gli imminenti Mondiali e per le Olimpiadi di Parigi“.
IL COMMENTO
La vittoria di Filippo Tortu, che ai Campionati italiani ha battuto Fausto Desalu e Marco Ricci e ora ai Mondiali di Budapest punta a scendere sotto i 20” nei 200 metri, è stata accolta con soddisfazione anche da Federico Romani, Presidente del Consiglio regionale della Lombardia.
“Forza di volontà, determinazione e talento. Queste le armi che hanno permesso al brianzolo Filippo Tortu di diventare campione italiano sui 200 metri – afferma in una nota l’esponente di Fratelli d’Italia, eletto in Regione a Monza e in Brianza, dove negli anni scorsi ha anche ricoperto la carica di Consigliere provinciale.
“Nonostante la sub-lussazione alla spalla destra subita nove giorni fa, Filippo ha saputo guardare avanti – continua – non mollare mai è nel Dna dei lombardi, coraggiosi e generosi. E Filippo non ha mollato. A lui le congratulazioni mie personali e dell’intera Assemblea regionale, in attesa di averlo ospite a Palazzo Pirelli”.